La sconfitta in Georgia condanna l'Italia a una "nuova era" del rugby

L'ingresso in campo delle due squadre
ROVIGO - Il clamoroso en plein di vittorie dell’emisfero Nord nei test estivi (Argentina-Scozia 6-29 l’ultimo risultato) consegna alla Francia il primato nel...

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ROVIGO - Il clamoroso en plein di vittorie dell’emisfero Nord nei test estivi (Argentina-Scozia 6-29 l’ultimo risultato) consegna alla Francia il primato nel ranking mondiale per la prima volta.

L’inopinata sconfitta dell’ Italia in Georgia la condanna al sorpasso degli avversari (12° posto) e a scivolare di nuovo al 14° posto .

Se prima si poteva dire che la posizione dell’ Italia del rugby era bugiarda, perché la Georgia giocava sempre con squadre deboli, ora non si può più. La sconfitta 28-19 nello scontro diretto di Batumi sancisce che i Lelos meritano di stare sopra agli Azzurri nel ranking e soprattutto apre una nuova era. Quella dove una Nazionale come la nostra, con i benefici economici e tecnici di un ventennio nel Sei Nazioni, si trova a competere con una rivale che i benefici non li ha e vorrebbe conquistarli.

Prima quella della Georgia era solo un’ambizione. Non supportata dai risultati, due sconfitte con l’ Italia (2003, 2018) negli unici scontri diretti. Ora è una minaccia concreta. Non per il pericolo di cacciata dal Sei Nazioni nei prossimi anni. Ma perché ora è doveroso per l’ Italia misurarsi regolarmente con la Georgia. Lo dobbiamo sportivamente a loro, per quanto dimostrato in campo, e dobbiamo pretenderlo noi, per riscattarci. Ma se il riscatto non verrà.

Se i georgiani continueranno a vincere, anche solo le sfide casalinghe, allora sì sarebbe legittimato lo stesso percorso che ha portato noi al Sei Nazioni, dopo un decennio di vittorie e buoni risultati con le big.

Se la nuova era italiana è appena iniziata, quella francese dopo i due Mondiali under 20 vinti, la rinascita dei Bleus e la vittoria nel Sei Nazioni, con il primo posto nel ranking fa un altro passo verso il vero obiettivo. La vittoria del Mondiale 2023


NUOVO RANKING MONDIALE


1) Francia, 2) Irlanda (per la prima volta due europee ai primi due posti), 3) Sudafrica, 4) Nuova Zelanda (peggior posizione di sempre), 5) Inghilterra, 6) Australia, 7) Scozia, 8) Galles, 9) Argentina, 10) Giappone, 11) Figi, 12) Georgia, 13) Samoa, 14) Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino