L'Assemblea elettiva della Fir ha confermato Alfredo Gavazzi alla guida della Federazione italiana rugby per il quadriennio 2006/2020. Il presidente uscente ha raccolto il...
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«È vero che ho vinto e mi aspetta un grosso lavoro. Ma per certi aspetti sono un po' deluso, per questa campagna elettorale: tante bugie, nefandezze, brutto così». È lo sfogo di Alfredo Gavazzi, alla conferenza stampa seguita alla sua elezione per il secondo mandato consecutivo alla presidenza della Federazione italiana rugby.
Ora però è tempo di pianificare il nuovo quadriennio olimpico. «La Fir non deve avere un atteggiamento contro, noi dobbiamo lavorare assieme, dobbiamo fare squadra e non penso che questo atteggiamento di contrasto continuo faccia bene al rugby. Devo andare avanti nella continuità ma sicuramente, a differenza dei primi 4 anni, per il bilancio 2017 dovrò ridimensionare, in modo tale da fare il prima possibile la ricomposizione del capitale», rileva il numero uno federale, riferendosi anche alla perdita di gestione di oltre un milione nell'approvazione dell'ultimo bilancio. «Nel 2016 avremo un bilancio positivo che andrà a ricostituire quasi tutto o in buona parte il capitale», conclude Gavazzi. Fiducioso anche sul futuro delle Zebre: «Sono ottimista che la loro situazione possa stabilizzarsi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino