Annullati i test-match estivi di rugby, per l'Italia niente tour delle Americhe

Gli Springboks campioni del mondo, foto tratta dal sito di World Rugby
DUBLINO. Stamattina con un comunicato di Wolrd Rugby, la federazione mondiale, è arrivata l'ufficialità di quanto si sapeva. I test match estivi non si...

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DUBLINO. Stamattina con un comunicato di Wolrd Rugby, la federazione mondiale, è arrivata l'ufficialità di quanto si sapeva. I test match estivi non si svolgeranno. Niente All Blacks, Springboks campioni del mondo, Inghilterra e tutte le altre nazionali in campo. Il rugby internazionale si ferma a causa delle limitazioni ai viaggi e della quarantena a cui è costretto il mondo per la pandemia del Croronavirus.


L'Italia così non dispuerà il previsto tour delle Americhe dove avrebbe dovuto affrontare Stati Uniti, Canada (contro i quali avrebbe rimpolpato il suo magro bottino di vittorie internazionali) e Argentina (sfida difficile se non proibitiva, nonostante i Pumas siano slittati all11° posto del ranking mondiale, poco sopra gli azzurri). Se tutto va bene rivedremo la Nazionale all'opera in ottobre, nel recupero dei due match di Sei Nazioni con Irlanda e Inghilterra. A guidarla ancora Franco Smith, il cui ruolo di ct fino al Mondiale 2023 non è stato ancora ufficializzato, ma appare scontato.

Questo il comunicato stampa di World Rugby.

“Il programma degli incontri internazionali per la finestra di luglio 2020 è stato posticipato in virtù delle direttive COVID-19 dei governi e delle agenzie di salute pubblica. 

Le restrizioni in tema di viaggi e di quarantena attualmente in essere  in numerosi Paesi e la preoccupazione diffusa circa un adeguato tempo di preparazione per gli atleti comportano l’impossibilità di svolgere qualsiasi forma di competizione internazionale nel mese di luglio.  

Prosegue, in collaborazione con tutti gli stakeholders del rugby internazionale e le rispettive autorità, il monitoraggio delle possibili ripercussioni sulle rimanenti finestre internazionali 2020.  

Tutte le parti in causa - incluse le Federazioni membre, gli organizzatori di eventi internazionali, gli atleti internazionali - saranno coinvolti nella valutazione della situazione contingente con l’intento di  sviluppare un calendario allineato per la rimanente parte dell’anno. 


Tutte le decisioni saranno assunte sulla base delle disposizioni dei governi in materia di viaggi, quarantena, tutela della salute e da importanti considerazioni sul benessere dei giocatori, in linea con le indicazioni sul ritorno al rugby recentemente pubblicate da World Rugby".

 
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Il Gazzettino