OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ROMA - L’Italia del rugby inizia domani, sabato 14 novembre, l’Autumn Nations Cup. È la competizione sostitutiva dei test-match autunnali, la finestra internazionale dove conquista la maggior parte delle sue (poche) vittorie internazionali. La domanda della vigilia è quindi: quante partite riuscirà a vincere? La risposta: da una a tre. Il voto sulla sua prestazione, indipendentemente dal ricambio in atto con la nuova generazione di azzurri, dipenderà da quante e quali gare si vinceranno.
Nel caso malaugurato l’Italrugby perda tutte e tre le sfide del girone (Scozia, Figi e Francia nell’ordine) approderà alla finale per il 7° posto contro la Georgia, cenerentola dell’altro girone. Qui la vittoria sarà d’obbligo per non ridare forza alle tesi (per ora infondate) di chi vuole i georgiani al posto nostro nel Sei Nazioni. Dovrà essere anche un successo netto. Più del 28-17 di Firenze del 2018. Per dimostrare come fra le due nazionali il gap reale sia più ampio di quanto dice il (bugiardo) ranking mondiale.
La seconda sfida dove l’Italia parte favorita è con le Figi. Non inganni il bilancio di 6 vittorie a testa negli scontri diretti. I figiani hanno vinto una sola volta in Italia, nel 1999, in un match premondiale contro una Nazionale in via di dissoluzione. Per il resto in autunno sono sempre arrivati mal preparati, con pochi giorni di lavoro assieme, non con i migliori effettivi. Quest’anno si aggiungono le molteplici positività al Covid, quindi potenziali assenze, compreso il capitano e stella Sami Radradra.
La terza partita da ambire a vincere è quella d’esordio sabato con la Scozia, priva dei due mediani d’apertura (Russell, Hastings), costretta a ripescare Weir fuori da 4 anni. L’Italia ha costruito per 17 anni (1996-2012) la maggior parte della sua competitività internazionale sull’equilibrio dei risultati e sulle vittorie con gli scozzesi. Dal 2013 (inizio presidenza Gavazzi, un caso?) anche questo equilibrio è saltato. Nelle 12 sfide dei successivi 8 anni gli azzurri hanno vinto una sola volta, subendo anche passivi pesanti inusuali. Invertire al più presto questo trend è il primo passo per tornare a essere un avversario, non uno sparring partner, per le altre rivali dei Sei Nazioni.
Calendario Autumn Nations Cup 2020 (orari espressi nel fuso orario locale)
I turno
Venerdì 13 novembre
Aviva Stadium, Dublino, Irlanda v Galles 32-9
Sabato 14 novembre
Stadio “Artemio Franchi”, Firenze, Italia v Scozia 17-28
Twickenham Stadium, Inghilterra v Georgia 40-0
Domenica 15 novembre
Stade de La Rabine, Vannes, Francia v Fiji annullata per Covid (28-0 a tavolino)
______
II turno
Sabato 21 novembre
Stadio del Conero, Ancona, Italia v Fiji annullata per Covid (28-0 a tavolino)
Twickenham Stadium, Inghilterra v Irlanda 18-7
Parc y Scarlets, Llanelli, Galles v Georgia 18-0
Domenica 22 novembre
Edinburgo, BT Murrayfield, Scozia v Francia 15-22
_______
III turno
Sabato 28 novembre
Edinburgo, BT Murrayfield, Scozia v Fiji annullata per Covid (28-0 tavolino)
Parc y Scarlets, Llanelli Galles v Inghilterra 13-24
Parigi, Stade de France Francia v Italia 36-5
Domenica 29 novembre
Aviva Stadium, Dublino Irlanda v Georgia 23-10
________
Play-off e Finali
Sabato 5 dicembre
7° posto Edinburgo, BT Murrayfield - ore 12.00
Georgia v Fiji
3° posto Dublino, Aviva Stadium - ore 14.15
Irlanda v Scozia
Parc y Scarlets, Llanelli - ore 16.45
5° posto Galles v Italia
Domenica 6 dicembre
Twickenham Stadium - ore 14.00
1° posto Inghilterra v Francia
Copertura televisiva
Le partite dell'Italia e la finalissima andranno in diretta sul Canala 20 di Mediaset. Le altre in streaming sul sito e le applicazioni di Sport Mediaset
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino