La Roma non si placa e umilia anche il Torino: 4 a 1 all'Olimpico, per il 17° successo in 19 gare stagionali giocate nel suo stadio (en plein in campionato: 13 successi su...
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SENZA SOSTA
Spalletti, dunque, può essere contento. La Roma non accusa la stanchezza del viaggio in Spagna e resta se stessa anche contro il Torino. Matura, ordinata ed efficace. Le mosse iniziali, con la rotazione mirata e non esagerata, danno ragione al tecnico: risparmiati Riuediger e De Rossi, sostituiti da Juan Jesus e Paredes, e rilanciato Salah al posto di El Shaarawy. In porta c'è ovviamente Szczesny e non Allisson. I 4 cambi, insomma, più o meno annunciati. Il turnover extralarge si farà giovedì, nella gara di ritorno con il Villarreal. I 2 gol nel primo tempo permettono ai giallorossi di abbassarsi e di limitarsi solo a ripartire. La gestione è abbastanza tranquilla, gli ex Ljajic, Iago Falque e più tardi Iturbe non riescono a lasciare il segno.
TIRO AL BERSAGLIO
L'attacco giallorosso, invece, non perdona: è il 2° in serie A con 54 reti (dietro al Napoli) e il migliore in Italia con 81 (davanti alla formazione di Sarri), anche perché Dzeko è adesso a quota 29. Male, invece, Belotti davanti a Ventura. In crescita Peres, nella circostanza più intraprendente e attento di Emerson: per loro, all'Olimpico, il ct Tite.
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Il Gazzettino