Roma, la Coppa Italia è già alle spalle: Ibanez e Abraham stendono l'Empoli in sei minuti. Mou al secondo posto

Gli azzurri cadono 2-0 all'Olimpico, entrambe le reti nascono da palla inattiva: in totale sono 17, su 41 gol totali. Giallorossi a quota 40 punti in classifica

Roma, la Coppa Italia è già alle spalle: Ibanez ed Abraham stendono l'Empoli in sei minuti. Mou sale al terzo posto
Una partita (più o meno) senza storia, come raramente se ne vedono da queste parti. Dopo sei minuti la Roma ha già dato due gol all’Empoli, un evento accaduto...

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Una partita (più o meno) senza storia, come raramente se ne vedono da queste parti. Dopo sei minuti la Roma ha già dato due gol all’Empoli, un evento accaduto solo altre quattro volte nella lunga storia giallorossa. La delusione per la pessima prestazione contro la Cremonese è alle spalle. Come una liberazione. Come a dire: ora finalmente possiamo occuparci solo della Champions, che non è un trofeo ma porta soldi. E soldi significano la permanenza di Mou e dei suoi campioncini, vedi Dybala, vedi magari Smalling, che ha fatto decadere l’opzione per la conferma automatica nella Roma e ora dovrà decidere cosa vorrà fare da grande. Quei soldi serviranno per costruire un futuro serio, non appeso alle casualità, ai parametri zero, ai prestiti dell’ultima ora, a una rosa non in grado - stando a quanto racconta Mou - di giocare tre partite in una settimana.

La Champions è necessaria, la Roma lo ha compreso, la Coppa Italia era una ciliegina e questo, forse, alla squadra è sfuggito, regalando al suo pubblico una prestazione inguardabile. Stavolta è andato tutto per il verso giusto: gara risolta in poco tempo e poi una difesa attenta, senza troppi rischi. La squadra di Mourinho vince e sale a 40 punti, con l’Inter, che deve giocare il derby, e lascia il suo marchio di fabbrica: i calci piazzati. Stavolta da due angoli arrivano le due reti di Ibanez e Abraham, che torna a segnare all’Olimpico dopo il derby dello scorso marzo, 255 giorni. Le due reti da palla inattiva portano il totale a 17 su 41 gol distribuiti nelle varie competizioni.

Mou stavolta sceglie bene, punta su Abraham e Dybala e ripropone Smalling al centro della difesa. L’Empoli non si demoralizza e dopo il doppio svantaggio prova a giocare (e lo fa anche bene), tentando qualche imbucata con Baldanzi e un paio di conclusioni dalla distanza, graffiando lievemente Rui Patricio. Vicario, bravissimo, nega il gol a Dybala, Mancini ed Abraham, tre parate di fila nella stessa azione. L’Empoli si avvicina alla porta con tiri dalla distanza e qualche mischia. Arrivano i cambi e Mou fa rifiatare soprattutto Dybala, che nel primo tempo aveva accusato un colpo e ha rischiato di uscire. Paulo lascia il campo con due assist, gli angoli dei gol. Decisivo con poco. C’è tempo nel finale per l’esordio di LLorente. Pochi secondi.

 

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Il Gazzettino