PARIGI - «Il primo incontro in un torneo dello Slam è sempre delicato, sono soddisfatto perché penso di aver giocato un ottimo match. Sono sempre stato superiore al mio...
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Fabio Fognini commenta così la sua vittoria al primo turno del Roland Garros, sul giapponese Tatsuma Ito, battuto 6-3, 6-2, 6-2.
Il 28enne ligure ha messo a segno 9 ace e battuto spesso ad oltre 190 orari, segno che il servizio, spesso suo tallone d'Achille, ha funzionato bene. «Vero, oggi il servizio mi ha spesso aiutato a velocizzare l'incontro senza rischiare nulla. In tornei così duri e lunghi, e probabilmente il Roland Garros tra i 4 Slam è il più complicato in questo senso, gestire le energie e non sprecarne troppe quando è possibile, è importante e può pagare se vai avanti».
Sulla terra parigina Fognini vanta i quarti del 2011, quando fu costretto a rinunciare alla sfida contro Djokovic per un infortunio. «Qui ho sempre giocato ottime partite -ha confermato il numero 27 del mondo- sto attraversando un buon periodo di forma e le sensazioni sono buone. L'importante è pensare solo alla prossima sfida» che sarà contro il vincente del match tra il portoghese Gastao Elias e il francese Benoit Paire. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino