Colpo di scena al Roland Garros: Rafa Nadal ha annunciato il suo ritiro dal torneo a causa di un problema al polso sinistro durante una conferenza stampa organizzata in fretta e...
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Senza il maiorchino il tabellone si è aperto, soprattutto dalla parte di Djokovic (Rafa era inserito nella parte alta). In quella bassa avanzano senza problemi i principali favoriti. Andy Murray, testa di serie numero due, dopo due sofferte rimonte vincenti al quinto set, ne ha impiegato tre per superare il 37enne gigante (211 centimetri) Ivo Karlovic: 6-1 6-4 7-6 per lo scozzese, con il croato che ha messo a segno appena 14 ace, cifra bassa per le sue abitudini (ne aveva totalizzati 72 nei primi due turni).
Tutto facile anche per lo svizzero Stan Wawrinka, numero tre del seeding e campione in carica: 6-4 6-3 7-5 al francese Jerome Chardy (numero 30). Lo stesso dicasi per il canadese Milos Raonic (n.8): 7-6 (4) 6-2 6-3 allo slovacco Andrej Martin. Cinque set e tanta sofferenza, invece, per Kei Nishikori, quinto favorito del torneo, contro Fernando Verdasco. Lo spagnolo ha rimontato due set prima di arrendersi: 6-3 6-4 3-6 2-6 6-4 per il giapponese.
Bene Richard Gasquet (n.9), che ha inflitto una severa lezione sul Philippe Chatrier all’australiano Nick Kyrgios (n.17) nel match più atteso della giornata: 6-2 7-6 (2) 6-2 per il 29enne talentuoso francese mai sbocciato del tutto e in passato già altre quattro volte agli ottavi nello Slam di casa.
Nel torneo femminile Agnieszka Radwanska (n.2), Garbine Muguruza (n.4) e Simona Halep (n.6) sono negli ottavi. Ma se la spagnola ha avuto vita facile contro la belga Wickmayer (6-3 6-0), la polacca e la rumena hanno sofferto non poco. La Radwanska ha superato con il punteggio di 6-2 6-7 (6) 6-2 la ceca Strycova (n.30) commettendo la bellezza di 49 errori gratuiti. La Halep ha tremato contro la 18enne giapponese Naomi Osaka, numero 101 del ranking Wta. Ha lo stesso cognome della città di nascita, Osaka appunto, ma è cresciuta negli Stati Uniti, è di colore con gli occhi con Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino