Lo sport reagisce alla guerra in Ucraina, Malagò: «Mai stati così uniti»

Il presidente CONI ha commentato la decisione del CIO a margine della presentazione degli aerei di Ita Airways dedicati agli azzurri

Giovanni Malagò (62), presidente CONI
Parla per la prima volta della guerra in Ucraina e delle ripercussioni che sta avendo sullo sport il presidente del CONI Giovanni Malagò: «Il CIO è stato...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Parla per la prima volta della guerra in Ucraina e delle ripercussioni che sta avendo sullo sport il presidente del CONI Giovanni Malagò: «Il CIO è stato chiarissimo: ha riunito l'Esecutivo e ha dato disposizioni immediate. Se c'è qualche federazione internazionale che non recepisce questa nota secondo me va incontro a federazioni che sono evidenti. Mai nella storia lo sport è stato così compatto. Dispiace per il mio amico Pancalli perché l'atmosfera delle Paralimpiadi è fortemente condizionata. Esclusione delle squadre nazionali? È come la vicenda del doping che ha coinvolto la Russia penalizzando anche gli atleti puliti. Si è voluto dare un segnale forte».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino