Goggia, quinta perla per la "scuderia Vidotti": non c'è storia nel medagliere dei manager sportivi

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TREVISO - Arriva da Treviso il leader del medagliere olimpico dei manager sportivi. Perché Andrea Vidotti, titolare con Piergiorgio Paladin dell'agenzia di comunicazione Ideeuropee, a PyeongChang ha piazzato un filotto clamoroso di podi con i suoi assistiti. Due dei tre ori azzurri fanno infatti parte della sua scuderia, ovvero Sofia Goggia e Michela Moioli; sono inoltre arrivati l'argento di Federico Pellegrino e i bronzi di Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer. L'unico a lasciare deluso la Corea del Sud è stato quindi Innerhofer. «Mi spiace per Christof, avrebbe meritato anche lui un podio - dice Vidotti, sandonatese di origine ma trevigiano d'adozione e presidente del Panathlon della Marca - Questi atleti sono tutti accomunati da una grande passione per il loro sport. Sono campioni con grandi valori e per questo piacciono ai tifosi, ai giornalisti e alle aziende. Sono orgoglioso di loro e della forza mentale che hanno dimostrato - prosegue Vidotti, giunto ieri in Corea del Sud -. Grazie ai loro successi, gli sport invernali possono tornare ai tempi di Alberto Tomba e Debora Compagnoni».

Lo stesso Tomba è stato seguito in passato da Vidotti, pronto ora ad organizzare una lunga serie di festeggiamenti ed ospitate tv una volta rientrato in Italia.

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Il Gazzettino