Polemiche infinite. E accuse di razzismo. Dopo il parapiglia finale in Psg-Marsiglia, che ha portato a 5 espulsioni e momenti di vero far west, ieri sera Neymar, espulso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL POST
Alvaro Gonzàlez si è difeso, pubblicando una foto insieme ai compagni di squadra prima di salire sull’aereo:”Non c’è posto per il razzismo. A volte bisogna imparare a perdere” ha scritto lo spagnolo. Ed è arrivata prontamente la risposta di Neymar proprio sotto il post del calciatore dell’OM:”Non sei un uomo che ammette il suo errore” ha tuonato il nazionale brasiliano “insultare e portare il razzismo nelle nostre vite non va bene. Non ti rispetto! Non hai carattere! Assumiti le responsabilità di quello che dici, amico…sii un uomo! Razzista”.
LO SPUTO
In campo è stata una vera e propria battaglia. E Gonzàlez quasi alla fine del primo tempo, ha accusato Di Maria di averlo sputato chiedendo l’intervento Var. Nessun provvedimento è stato preso nei confronti dell’argentino che ha continuato a giocare. Rimangono delle scene da censurare, soprattutto in un finale turbolento che ha visto coinvolti tutti i giocatori in campo. Per esempio: Kurzawa e Amavi si sono presi letteralmente a calci e hanno chiuso entrambi in anticipo. Così come Benedetto e Paredes. Quest’ultimo, appena messo piede in campo, ha colpito Payet volontariamente e in ritardo beccandosi inizialmente il giallo. Ma nella rissa finale l’ex Roma è stato uno dei più “attivi”, meritandosi a doccia anticipata. Non un bello spettacolo quello visto dai 4.000 del Parco dei Principi.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino