Parigi-Roubaix, vince l'olandese Van Baarle, secondo Van Aert. Sfortunati Ganna (35.) e gli italiani

L'olandese Dylan Van Baarle
ROUBAIX - L'olandese Dylan Van Baarle, dell'Ineos Grenadier, ha vinto per distacco la Parigi-Roubaix. Al secondo posto il campione del Belgio Wout Van Aert , terzo lo...

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ROUBAIX - L'olandese Dylan Van Baarle, dell'Ineos Grenadier, ha vinto per distacco la Parigi-Roubaix. Al secondo posto il campione del Belgio Wout Van Aert , terzo lo svizzero Stefan Kung. Van Baarle quest'anno si era piazzato secondo nel giro delle Fiandre, mentre l'anno scorso era arrivato secondo nella prova in linea dei Mondiali, dietro al francese Alaphilippe. Sfortunati gli italiani Ganna, Ballerini e Trentin,penalizzati dalle forature e finiti lontani dai primi posti.

La Roubaix di Filippo Ganna

E' finita a 60 km dal traguardo, quando il campione del mondo a cronometro ha mollato, e perso contatto, dopo aver avuto per due volte problemi meccanici alla sua bici mentre attraversava dei tratti in pavé ma riuscendo sempre a rientrare sul gruppo dei migliori, facendo leva sulla potenza delle sue gambe. Poi però ha pagato lo sforzo. Quest'anno, quindi, non è andata come l'olimpionico di Tokyo sperava, Ganna si è piazzato 35/o a 4'47' dal vincitore, un suo compagno di squadra, quel Dylan Van Baarle che nei piani iniziali dell'Ineos Grenadier avrebbe dovuto dare una mano all'italiano. Ma così va il ciclismo, i ruoli si sono invertiti, si è imposto l'olandese vicecampione del mondo e Filippo Ganna promette già di riprovarci. «Mi piacerebbe avere la targhetta col mio nome delle docce, continuerò a tornare qui fino a quando ci riuscirò», è il suo commento al termine della classicissima francese. Ganna si riferisce al fatto che, alla Parigi-Roubaix, la targhetta con il nome nelle docce è un onore riservato ai vincitori.

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Il Gazzettino