Luca Toni re dei bomber a 38 anni: mai all'Hellas il titolo dei cannonieri

Luca Toni re dei bomber a 38 anni: mai all'Hellas il titolo dei cannonieri
VERONA - Difficile trovare aggettivi per definirlo e ora che è lì vicino a un traguardo (personale) incredibile, lui pensa alla sua Hellas e ricorda che «nessun gialloblu ha...

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VERONA - Difficile trovare aggettivi per definirlo e ora che è lì vicino a un traguardo (personale) incredibile, lui pensa alla sua Hellas e ricorda che «nessun gialloblu ha mai vinto quel titolo». La favola di Luca Toni da Pavullo (Modena) classe 1977, emiliano doc ma ormai veronese di adozione, si arricchisce di un nuovo straordinario capitolo. Da oggi è il re dei bomber: in testa da solo alla classifica cannonieri e festeggerà il record di longevità - a meno di clamorose sorprese - a 38 anni suonati nell'ultima di campionato, domenica, nella sua Verona proprio contro la regina Juventus.




Lui i 38 anni li compirà martedì - alla ripresa degli allenamenti con mister Mandorlini - dopo aver acceso i riflettori della penultima di campionato: con i due gol segnati nel pari Parma-Verona sorpassa Tevez e Icardi e con 21 gol si porta in testa alla classifica cannonieri festeggiando il gol n. 150 in serie A.



IL MISTER - «Se hai uno come Luca giochi per forza per lui. Oggi abbiamo fatto il peggior primo tempo da quando sono a Verona, ringrazio Luca che ci ha rimesso in piedi». Così il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini: «Nel secondo tempo la squadra ha capito e ha creato tantissime occasioni, anche Luca ne ha sbagliate un paio. Ci manca l'ultima partita con i campioni d'Italia. Una sua vittoria della classifica cannonieri sarebbe un traguardo importante. Loro hanno la finale di Champions quindi non so cosa faranno con Tevez, noi ce la metteremo tutta, sarebbe un traguardo incredibile. Nazionale? Non so, sta per compiere 38 anni, sarebbe davvero esagerato», ha concluso Mandorlini con una battuta.



Grande euforia per Luca Toni:«Io capocannoniere? Me la gioco tranquillo e sereno. Vincere la classifica cannonieri sarebbe una bella soddisfazione per me e per la squadra, perché il merito è loro se ho fatto 21 gol. Mai nessun gialloblù è diventato capocannoniere in Serie A, sarebbe bello riuscirci».










Il titolo della classifica dei marcatori all'ex campione del mondo sarebbe un risultato straordinario per un goleador di razza senza tempo, in una giornata con altri due veterani protagonisti, Gilardino e Pellissier.



Negli altri incontri del pomeriggio una Udinese in declino e in vacanza viene superata dal regolare e positivo Sassuolo (al terzo successo consecutivo) . La terza, il Parma, lotta col solito coraggio si porta in vantaggio con Nocerino e raddoppia con Varela in sospetto fuorigioco. Poi si scatena Luca Toni e confeziona una doppietta pesante (anche se il rigore del raddoppio è perlomeno dubbio) che consente al Verona di portare a casa un punto.



Pari senza scossoni infine tra Chievo e Atalanta con vantaggio di Gomez e risposta finale di un altro veterano, Pellissier.
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Il Gazzettino