L'ex calciatore dell'Inter e della Nazionale Nicola Berti è indagato a piede libero a Piacenza per favoreggiamento. La sua posizione emerge nell'ambito di...
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Da allora la polizia ha sentito un centinaio di facoltosi clienti, ricostruendo le vie dello spaccio. Il fascicolo conterrebbe oltre cento capi di imputazione: non si sa ancora nulla delle persone finite in manette. La posizione di Berti, non connessa direttamente alla cessione di stupefacenti, sarebbe riferita a un atteggiamento ritenuto «poco collaborativo» verso gli inquirenti che lo hanno sentito nell'ambito dell'indagine.
L'ex centrocampista dell'Inter e della Nazionale Nicola Berti, attraverso una nota dei propri legali, «smentisce categoricamente» un proprio coinvolgimento «anche nella forma del tutto marginale» e «si dice pronto a chiarire ogni aspetto», nell'inchiesta su un giro di spaccio di cocaina della Procura di Piacenza, culminata in queste ore con otto arresti e altre denunce. «Il signor Berti - si legge nella nota -, per il tramite dei propri legali Silvia Opici e Clara Pasina, smentisce categoricamente quanto riportato circa un suo coinvolgimento, peraltro già escluso dalle stesse Autorità competenti, anche nella forma del tutto marginale, nell'inchiesta riguardante un traffico di stupefacenti ricordando di essere stato a disposizione della Magistratura, nella quale ha piena ed assoluta fiducia e davanti alla quale è pronto a chiarire ogni eventuale aspetto della vicenda». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino