Nicchi: «Var? No a inversione di rotta, chi sbaglia va in panchina»

Nicchi: «Var? No a inversione di rotta, chi sbaglia va in panchina»
«Bisogna cominciare a parlare sempre meno della Var, uno strumento tecnologico molto utile voluto da tutti e ben applicato sul quale comunque ci sono delle cose da...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Bisogna cominciare a parlare sempre meno della Var, uno strumento tecnologico molto utile voluto da tutti e ben applicato sul quale comunque ci sono delle cose da migliorare. Il protocollo è quello approvato l'anno scorso, gli arbitri lo stanno applicando. Poi ogni tanto qualcuno sorprendentemente non se ne avvale ma di questo si occuperà Rizzoli»: così il presidente Aia, Marcello Nicchi, ai microfoni di Gr Parlamento. «Lo strumento c'è - ha aggiunto - e va utilizzato al massimo così le discussioni sono al minimo. Chi non si attiene ai regolamenti va in panchina, non è un problema».


«Bisogna smettere di lamentarsi - ha sottolineato Nicchi - la Var funziona, se poi ogni volta che accade un episodio si vuole smontare tutto siamo fuori dal mondo. È uno strumento importante che tutti ci invidiano. Se si pontifica su un episodio allora non è cambiato niente e mi chiedo cosa l'abbiamo messa a fare. Quando qualcosa che si può correggere non viene corretto è lavoro del designatore che non riaccada».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino