Nba, Golden State a quota 71 vittorie in stagione: il record dei Bulls di Michael Jordan pronto a franare

Stephen Curry nel match dei Golden State Warriors in casa dei Memphis Grizzlies
I Golden State Warriors passano 100-99 sul campo dei Memphis Grizzlies e centrano la 71esima vittoria in stagione (9 ko) avvicinando il record dei Chicago Bulls di Michael Jordan...

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I Golden State Warriors passano 100-99 sul campo dei Memphis Grizzlies e centrano la 71esima vittoria in stagione (9 ko) avvicinando il record dei Chicago Bulls di Michael Jordan che nel 1995-1996 centrarono 72 vittorie e 10 sconfitte. La squadra di coach Steve Kerr deve giocare ancora due partite in regular season e vincendole miglioreranno lo storico primato.


A Memphis decide un canestro di Draymond Green, a 1' dalla sirena, che mette il punto esclamativo a una prestazione da 23 punti e 11 rimbalzi. Per i 'guerrieri' bene anche Stephen Curry (17 punti, 9 rimbalzi e 8 assist) e Klay Thompson (20 punti e 5 rimbalzi). Ai Grizzlies (42-38) non basta un Matt Barnes da 24 punti e 15 rimbalzi.

Un canestro di Karl Anthony Towns a 1'' dallo scadere regala un successo in trasferta ai Minnesota Timberwolves (28-52) sul campo dei Portland Trail Blazers (43-38) per 106-105. Towns incornicia una prova da 27 punti e 9 rimbalzi e si conferma come il più serio candidato al premio di rookie dell'anno. Portland va ko nonostante un Damian Lillard da 31 punti e 7 assist.


I Chicago Bulls (40-40) tengono vive le residue chance di conquistare un posto ai play-off battendo 105-102 i Cleveland Cavaliers (56-24) sul parquet amico dello United Center. Per la franchigia dell'Illinois ottimo Jimmy Butler a referto con 21 punti e 6 assist, mentre ai Cavs non è sufficiente un LeBron James da 33 punti. Gli Atlanta Hawks (48-32) fanno un passo forse decisivo nella corsa alla terza testa di serie nella Eastern Conference in vista della post season superando 118-107 i Boston Celtics (47-33). Per i 'falchi' strepitosa partita di Paul Millsap a referto con 31 punti, 16 rimbalzi e 5 stoppate, che trova un valido aiuto in Jeff Teague (24 punti e 7 assist). Top scorer tra i Celtics il panchinaro Marcus Smart a quota 19. Infine i Sacramento Kings (32-48) superano 114-112 gli Oklahoma City Thunder (54-26) trascinati da Darren Collison (27 punti e 8 assist) e Rudy Gay (24 punti e 8 rimbalzi. Ai Thunder non bastano i soliti Kevin Durant (31 punti e 8 assist) e Russell Westbrook (24 punti e 10 assist ma anche 8 palle perse).
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Il Gazzettino