Il Napoli non sbaglia. Arriva un altro record – è la nona vittoria di fila, mai accaduto in un singolo campionato – e la squadra di Sarri resta in vetta alla...
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IL NAPOLI PARTE FORTE. Gli azzurri vogliono inviare un segnale preciso dopo la sconfitta in Europa League: la partenza è col piede sull’acceleratore. Pressing alto e palleggio feroce. Cinque le occasioni nel primo quarto d’ora testimoniano il dominio dei padroni di casa. Il vantaggio è quasi una naturale conseguenza. L’azione è di ottimo livello: Jorginho serve Allan sulla corsa, triangolo con Callejon e conclusione imparabile per Meret. Il Napoli non sembra intenzionato a fermarsi: ci provano Koulibaly, Hamsik e Insigne che in precedenza aveva pure colpito un palo. La squadra di Sarri è in fiducia e dopo mezz’ora rallenta per mantenere il controllo delle operazioni. La Spal, tutta ripiegata in difesa, ha un sussulto solo 43’: Antenucci difende palla in area, serve l’accorrente Viviani, la conclusione è potente ma centrale con Reina che fa buona guardia. Hamsik è pericoloso prima dell’intervallo, ma Meret è attento e dice no.
ANNULLATO IL RADDOPPIO DI HAMSIK. Il Napoli è prova a chiudere i conti. Ci prova prima Mertens, frenato da un ottimo Meret. Al 18’ Allan crossa da dentro l’area per Hamsik, il colpo di testa del capitano è vincente, ma l’arbitro Gavillucci annulla su segnalazione del Var per fuorigioco dello slovacco. Sarri si affida a Zielinski, pericoloso con le sue incursioni. Mertens ha una ghiotta chance – una delle poche della sua prestazione – alla mezz’ora, ma la punizione va fuori di pochissimo. Finisce così. Il Napoli resta primo.
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Il Gazzettino