L'agonia del Napoli continua, la Fiorentina invece chiude alla grande una settimana fantastica sbancando con merito e autorevolezza il San Paolo. Finisce 0-2 a Fuorigrotta e...
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Meglio i viola sin dai primi minuti. Al 3' Milenkovic potrebbe far centro di testa su calcio d'angolo dalla sinistra, ma conclude tra le braccia di Ospina. Al 9' Lirola pennella dalla destra per Castrovilli, che da due passi non trova la porta. Il Napoli è in una girata di sinistro di Milik in spaccata, su invito di Callejon: Dragowski non si fa sorprendere. La Fiorentina tiene meglio il campo, recrimina per un rigore non dato per tocco di mano di Allan su colpo di testa del compagno Luperto (Pasqua controlla su invito Var, ma non concede il penalty), poi passa al 26': taglio per la testa di Benassi, sponta arretrata per Chiesa che stoppa e di punta beffa Ospina. Gattuso sposta Di Lorenzo a destra, Hysaj a sinistra e Luperto al centro, i suoi sembrano girare meglio, ma sprecano: Zielinski calcia fuori di poco col sinistro, Callejon spedisce incredibilmente a lato di testa a tu per tu col portiere. In mezzo, però, il Napoli rischia: Ospina respinge sulla linea un colpo di testa di Chiesa, poi Cutrone insacca ma è in fuorigioco.
Il primo tempo si chiude con un sinistro di Benassi respinto dal portiere del Napoli e coi fischi impietosi del San Paolo, la ripresa comincia con un Napoli leggermente più pimpante. Allan non trova il tempo per il tiro davanti a Dragowski, Insigne colpisce un palo esterno da fuori. Al 10', però, Chiesa grazia Ospina da pochi passi: buona, comunque, la respinta del portiere. Entra Demme al posto di Allan che non gradisce, il tedesco dà un po' di verve e dinamismo alla mediana azzurra. Dentro anche Lozano per Zielinski, Gattuso vara il 4-2-3-1. Iachini risponde con Vlahovic per Cutrone e il nuovo entrato tira fuori dal cilindro un jolly di rara bellezza: sinistro a giro meraviglioso, raddoppio viola. Sul San Paolo cala il gelo, l'ingresso di Llorente non produce alcun frutto e la Fiorentina può controllare la situazione senza patemi. I viola con Iachini hanno risolto i loro problemi, gli azzurri con Gattuso ancora no. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino