Napoli-Eintracht, quali conseguenze dopo gli scontri? Possibile esclusione dei tedeschi dalle coppe, Daspo per gli arrestati

«Cose del genere non appartengono al calcio», ha commentato prima di rientrare in Germania il direttore sportivo del club tedesco, Markus Kroesche

Dopo gli scontri di ieri a Napoli, la Uefa ora valuta l'esclusione per due anni dell'Eintracht Francoforte dalle coppe europee. Lo rivela in anteprima Sportitalia. Il...

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Dopo gli scontri di ieri a Napoli, la Uefa ora valuta l'esclusione per due anni dell'Eintracht Francoforte dalle coppe europee. Lo rivela in anteprima Sportitalia. Il direttore dell'emittente Michele Criscitiello ha spiegato: «Ci potrebbe essere un'esclusione dell'Eintracht Francoforte per due anni dalle competizioni europee, ci sono delle valutazioni in corso. La decisione definitiva potrebbe arrivare probabilmente nella giornata di venerdì, quando avverranno i sorteggi».

 

Daspo da 5 a 8 anni per gli arrestati

Sono stati emessi provvedimenti Daspo per periodi dai 5 agli 8 anni per le 8 persone arrestate (5 napoletani e 3 tedeschi) a seguito degli scontri tra le tifoserie di Napoli ed Eintracht Francoforte e le forze dell'ordine, avvenuti ieri nel centro di Napoli prima e dopo la partita di Champions League. Nel pomeriggio circa 350 tifosi dell'Eintracht Francoforte hanno raggiunto piazza del Gesù Nuovo, nel centro storico, al termine di un corteo nelle strade cittadine. Circa 200 tifosi partenopei, spiega la Questura in una nota con la quale ricostruisce l'accaduto, si sono diretti verso la piazza, molti armati di bastoni, bottiglie, cinture e altri oggetti contundenti.

Gli stessi però non sono riusciti a raggiungere piazza del Gesù grazie al dispositivo di ordine pubblico presente, quindi si sono spostati sul lato di calata Trinità Maggiore dove hanno esploso petardi e lanciato fumogeni verso i mezzi delle forze dell'ordine, provocando la reazione dei tifosi tedeschi che, a loro volta, hanno lanciato materiale pericoloso contro le forze dell'ordine, che hanno poi aggredito. In questi frangenti un'auto della Polizia è stata incendiata.

Gli agenti sono comunque riusciti ad impedire il contatto tra le due tifoserie e hanno successivamente indotto i tifosi ospiti a salire a bordo di pullman messi a disposizione dall'Anm, azienda del trasporto pubblico del Comune di Napoli, per scortarli fino al loro albergo. Durante questo spostamento, personale della Digos ha notato in via Medina una persona lanciare sanpietrini contro due dei pullman e, non senza difficoltà, lo hanno bloccato. Si tratta di G.C., 32enne napoletano con precedenti di polizia, che è stato arrestato per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e resistenza a pubblico ufficiale.

 

 

Eintracht: «Violenza inaccettabile»

«Una violenza inaccettabile». Così l'Eintracht Francoforte ha definito i fatti di ieri a Napoli. «Cose del genere non appartengono al calcio», ha commentato prima di rientrare in Germania il direttore sportivo del club tedesco, Markus Kroesche.

Philipp Rescke, consigliere d'amministrazione che nei giorni precedenti alla partita aveva espresso critiche contro la decisione delle autorità italiane di vietare la vendita di biglietti ai tifosi di Francoforte, ha parlato di violenza «che fa male al calcio».

«Siamo profondamente dispiaciuti per gli eventi che hanno avuto luogo a Napoli - le sue parole - Non c'è assolutamente nulla che giustifichi questa violenza... è inaccettabile. Danneggia il calcio, danneggia l'Eintracht Francoforte e danneggia i nostri sforzi per difendere i tifosi che vogliono guardare una partita senza restrizioni nello stadio».

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Il Gazzettino