Il Napoli centra l’ottava vittoria di fila ma deve faticare più del previsto per piegare un volenteroso Carpi: l’1-0 arriva solo nella ripresa sul rigore...
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ì Il Napoli ha comunque il merito di non perdere mai la testa e con il minimo scarto tiene a distanza la Juventus prima dello scontro diretto. Il Napoli parte forte e Higuain sfiora subito il vantaggio con Belec attento nella deviazione volante. Il Pipita ci prova altre due volte e il tema della gara è a senso unico. Il Carpi, però, trova le misure e dopo il primo quarto d’ora regge abbastanza bene l’onda d’urto: nove uomini dietro la linea della palla e spazi ridotti al lumicino.
Gli azzurri non riescono ad aumentare il ritmo. Callejon ha comunque diverse possibilità di sbloccare il risultato, ma difetta in precisione. Lo spagnolo è protagonista anche dell’episodio più importante della gara: Sabelli lo trattiene vistosamente in area, ma l’arbitro Doveri fa proseguire tra le proteste del Napoli. Il San Paoli si infuria anche al 6’ della ripresa: Doveri annulla un gol a Callejon per un fuorigioco inesistente. Il nervosismo diventa palpabile e il Carpi resta in dieci per l’espulsione di Bianco (doppia ammonizione). L’equilibrio si sblocca al 23’: Daprela cintura Koulibaly in area, stavolta Doveri concede il penalty. Higuain è freddo dagli undici metri. Il vantaggio paradossalmente sblocca il Carpi che ci prova senza più timori reverenziali. Il Napoli sciupa due volte il possibile 2-0 e trema sulla conclusione di Lasagna di poco alta sulla traversa. Finisce così. Il San Paolo esulta.
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Il Gazzettino