Morte di Noemi Carrozza, avvocato: «Si profila omicidio stradale»

Morte di Noemi Carrozza, avvocato: «Si profila omicidio stradale»
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«Dalle odierne indiscrezioni sull'autopsia sembrerebbero esclusi il malore e la collisione con altri veicoli, pertanto la causa dell'incidente sarebbe da attribuire, secondo i dati che emergono, alle cattive condizioni del manto stradale, che avrebbe fatto perdere a Noemi il controllo del mezzo. Questo sarebbe in linea anche con quanto riportato dai testimoni oculari dell'incidente. Alla luce di questo ritornerebbe ancora una volta all'attenzione pubblica il problema dello stato manutentivo del manto stradale sul territorio della Capitale». Così l'avvocato Piergiorgio Assumma, Presidente Onvos - Osservatorio Nazionale per la tutela delle Vittime di Omicidio Stradale - commenta la tragica scomparsa di Noemi Carrozza, 20 anni, astro nascente del nuoto sincronizzato, che ha perso la vita venerdì scorso mentre con il suo scooter percorreva la Cristoforo Colombo all'altezza di Via di Villa Plinio.

«A questo punto - precisa Assumma - terminati gli opportuni rilievi sul posto, si potranno determinare le responsabilità penali. Se fosse confermato il dato secondo il quale il cattivo stato del manto stradale della Capitale sarebbe responsabile di almeno 50 vittime dall'inizio dell'anno, ciò rappresenterebbe, in diritto penale, una ipotesi di colpa grave». «L'Osservatorio da me guidato - conclude Assumma - ha tra i suoi principali obiettivi proprio quello di porsi come primo riferimento per le famiglie delle vittime di omicidio e lesioni stradali al fine di conoscere i propri diritti e valutare la costituzione di parte civile per il risarcimento del danno in sede penale».
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Il Gazzettino