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«Andiamoci a prendere questa medaglia», è l’appiglio cui si agganciano coach Silipo e le ragazze del Setterosa. È una possibile consolazione, bella ma sempre consolazione per il sogno svanito, perché la medaglia, se arriverà, sarà di bronzo, e il pass immediato per Parigi 2024 è sfumato. La semifinale del torneo di pallanuoto femminile l’ha vinta l’Olanda, 9-8, uno svantaggio minimo per l’Italia ma uno svantaggio: il Setterosa è stato in vantaggio solo all’inizio, quando Giustini ha siglato l’1 a 0; poi c’è stato il break dell’Olanda, che difatti ha chiuso il primo quarto sul 4 a 2 ed ha allungato ancora all’inizio del secondo, 5 a 2 e tre gol da risalire.
«Abbiamo preso due reti che non dovevamo: una loro controfuga dopo una nostra superiorità numerica non sfruttata e una verticale con l’attaccante loro solo davanti alla porta.
«Siamo state cattive, ma forse loro avevano più fame di noi» dice Marletta, la Capitana; e Galardi, che è stata la migliore delle azzurre, dice che potrebbe essere personalmente soddisfatta, per i due gol e per il resto, ma che le sono capitati due palloni in mano e non ha segnato. Ne bastava uno per giocarsela magari ai rigori. I parziali sono stati, per l’Italia, di 2-4, 3-2, 2-2,1-1; le superiorità numeriche 13 per l’Olanda, 5 sfruttate, e 12 per l’Italia, 4 sfruttate; un rigore a testa segnato. Un po’ tutto pari, come si vede, tutto meno un gol. Che è quello che manda l’Olanda alle Olimpiadi ed alla partita d’oro contro la Spagna, mentre il Setterosa, con il bronzo nel mirino, ci sarà l’Australia, che le spagnole hanno sconfitto 12 a 10.
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