Brutto incontro per Daniele Molmenti. Il campione olimpico di kayak a Londra 2012 è in Australia per allenarsi in vista di Rio. Durante un lavoro, Molmenti ha avuto un...
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Questo rettile, famoso per essere il secondo più velenoso al mondo chiamato anche serpente bruno, è causa di numerosi decessi sia in Australia che Papau Nuova Guinea.
Molmenti si stava allenando nel White Water Stadium a Penrith, vicino Sydney su un percorso già provato diverse volte. Proprio mentre era intento a pagaiare in una zona di risalita dove l'acqua formava un vortice e c'era la porta di risalita, all'improvviso ha sentito urlare dalla riva. Il campione di Torre di Pordenone si è immediatamente fermato e solo per pochissimi attimi non si è imbattuto nel terribile serpente.
Sulla riva intanto c'erano moltissimi atleti e allenatori che con il telefonino stavano riprendendo il serpente lungo circa un metro e mezzo. L'atleta azzurro ha poi tentato insieme a due persone dell'organizzazione con le pagaie di indirizzare il rettile verso la riva ma senza riuscirci.
Il rettile, che subito ha dimostrato una certa aggressività, è stato allontanato da Molmenti e da due guide di rafting nel laghetto di arrivo dove poi i vigili del fuoco lo hanno prelevato e liberato in una zona sicuramente più isolata.
In Australia non bisogna mai sottovalutare un incontro con un serpente velenoso. Gli esperti dicono che si possono incontrare anche in zone frequentate normalmente da persone anche se di solito tendono a rimanere nascosti. In questo caso visto che già in precedenza nella stessa zona erano stati avvistati serpenti meno pericolosi rispetto al brown snake, probabilmente si pensa che siano arrivati nella zona di gara disturbati da lavori di edificazione a pochi chilometri di distanza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino