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Agudelo aveva già raffreddato gli entusiasmi dei pochi presenti (cinquemila), ma è Gyasi al minuto 96 a sconquassare tutto. Il Milan perde 1-2 contro lo Spezia e lo fa dopo aver sprecato tutto e di più (soprattutto nel primo tempo) ed è furioso con l’arbitro Serra che al minuto 92, sull’1-1, ferma troppo velocemente il gioco per un fallo di Nikolaou su Rebic, non concedendo il vantaggio. Nel momento nel quale Messias raddoppia. Ma non vale. E si sa, il calcio sa anche essere amore terribile per ogni tifoso. Così dopo un altro, l’ennesimo, miracolo di Provedel su Ibrahimovic e una traversa dello svedese, succede che lo Spezia parte in contropiede e firma il gol dell’1-2 grazie a un assist di Kovalenko per Gyasi.
Cala così il sipario sulla partita del Milan.
Nel primo tempo il Milan crea tanto. Rafael Leao sfiora il vantaggio con un diagonale insidioso, poi va al tiro mandando sopra la traversa. Ed è sempre lui a procurarsi un rigore, concesso dall’arbitro Serra dopo aver visionato le immagini al Var. Sul dischetto si presenta Theo Hernandez, ma il francese scivola e sbaglia. Un minuto dopo, però, i rossoneri passano meritatamente in vantaggio con Rafael Leao. Nella ripresa il Diavolo spreca ancora tanto e sbaglia anche in difesa. Così pareggia Agudelo, appena entrato. Nell’assalto finale segna Messias, ma l’arbitro Serra troppo precipitosamente ha fermato il gioco. Ibra centra una traversa, lo Spezia raddoppia. E vince. Facendo infuriare i rossoneri ai quali non sono bastante le scuse di Serra ai giocatori in campo.
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