Finisce 1-1 il derby Milan-Inter Obi risponde per le rime a Menez

di Salvatore Riggio

Un pari che rispecchia la condizione di oggi del calcio a Milano. Due squadre che commettono troppi errori, che danno l'impressione di accontentarsi e alla fine si devono...

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Un pari che rispecchia la condizione di oggi del calcio a Milano. Due squadre che commettono troppi errori, che danno l'impressione di accontentarsi e alla fine si devono davvero accontentare di un punto a testa, perdendo l'ennesima occasione di avvicinarsi al terzo posto, rosicchiando qualcosa al Napoli fermato dall'incredibile 3-3 contro il Cagliari. Roberto Mancini e Pippo Inzaghi devono lavorare molto per ridare linfa alle proprie squadre. Perché i nerazzurri hanno la colpa di regalare un tempo al Milan. I nerazzurri non attaccano, ma pensano di non fare giocare i rossoneri che, da parte loro, hanno la presunzione di volere tenere il vantaggio, minimo, conquistato nel primo tempo con il gol di Menez (23') nell'unica vera azione travolgente di quei 45'. E pensare che avevano rischiato di andare sotto già all'8' quando Icardi si era mangiato un gol fatto davanti a Diego Lopez. LA REAZIONE Nella ripresa è un'altra Inter, mentre il Milan si ferma e fa giocare i nerazzurri, bravi a pareggiare con il rasoterra di Obi, ragazzo del 1991 cresciuto nel vivaio interista (esattamente come Pandev, che andò a segno nella stracittadina del gennaio 2010). Nel finale c'è un'occasione per parte: El Shaarawy centra la traversa, Icardi la scheggia. Poi tante azioni disordinate e conclusioni affrettate. Giocando così nessuna delle due arriverà terza. È l'unica certezza di questo povero derby.

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Il Gazzettino