Parla etiope la maratona di New York con la vittoria di Lesisa Desisa, che da vero protagonista, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2h05’58, mentre la keniana...
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La maratona di New York, la corsa più seguita al mondo, ha trasformato ancora una volta le sue strade in festa, dove lo spettacolo di musica e colori con i suoi 50000 podisti, si è intrecciato alla gara agonistica dominata dagli atleti africani.
La prova maschile senza dubbio è stata una delle più avvincenti degli ultimi anni, con la vittoria di Desisa incerta fino agli ultimi metri. Il ventottenne etiope nel suo palmares vantava già due vittorie alla maratona di Boston e dopo il terzo posto dello scorso anno sulle strade newyorkesi, ha lottato fino alla fine per la vittoria. La gara si è infuocata negli ultimi due chilometri a Central Park, quando Desisa sembrava sicuro del successo, inseguito solo dal keniano Geoffrey Kamworor, primo lo scorso anno. Il colpo di scena è arrivato con l’etiope Shura Kitata, che dopo aver corso in testa la prima parte della gara, all’altezza del chilometro 35 si era staccato. Kitata, recuperate le forze, improvvisamente è apparso alle spalle di Kamworor e in un attimo lo ha superato, tentando poi di riprendere anche il connazionale. Desisa e Kitata sono stati autori di un vero testa a testa finale e solo negli ultimi 300 metri il vincitore ha trovato il coraggio e la forza di aumentare il passo, involandosi verso il traguardo più importante della sua carriera.
La giornata nella Grande Mela è iniziata con le donne prime a partire dal ponte di Verrazzano, con la Keitany pronta a riscattare il secondo posto dell’anno precedente, dove a vincere fu la beniamina di casa Flanagan.
Il Gazzettino