Malagò: «I risultati di Rio saranno una spinta per Roma 2024»

Malagò: «I risultati di Rio saranno una spinta per Roma 2024»
«I risultati sul campo sono di gran lunga il miglio asset per la candidatura olimpica di Roma 2024». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«I risultati sul campo sono di gran lunga il miglio asset per la candidatura olimpica di Roma 2024». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervenendo alla Sala delle Armi al Foro Italico, alla presentazione di 'Destinazione Riò a poco più di 6 mesi dalle Olimpiadi. «È un momento fondamentale, siamo a un passo dal passaggio chiave del quadriennio - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano - Stiamo preparando questo appuntamento con passione e dedizione, destinandogli tutte le risorse possibili. Il mio ottimismo è proverbiale ma è suffragato dall'ottimo lavoro fatto e dall'atmosfera positiva che c'è intorno alla squadra».


Malagò ha poi parlato delle squadre che non hanno ancora centrato il pass per Rio: «Ci sono delle difficoltà con alcune squadre, stiamo aspettando i tornei preolimpici per le due squadre di pallanuoto, per il basket maschile e il volley femminile. La nostra spedizione, avrebbe un connotato diverso se almeno tre di queste quattro squadre venissero in Brasile». Il presidente del Coni ha sottolineato di puntare forte sulla scherma da sempre fucina di medaglie per il nostro sport: «Il programma ci penalizza, manca il fioretto a squadre femminile e la sciabola a squadre maschile ma sono convinto che le altre squadre della scherma siano una garanzia. Intanto faccio i complimenti ad Aldo Montano che si è qualificato nella sciabola individuale, i grandi campioni come lui difficilmente tradiscono».
«Quando sono stato eletto chiesi di non essere giudicato per le medaglie ma non mi tirerò indietro perché la faccia è la mia. Stiamo mettendo i presupposti per grandi risultati in futuro», ha concluso Malagò.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino