La Liga più ricca parte col botto: Barcellona ko a Bilbao. E il Real perde Hazard per un mese

La Liga più ricca parte col botto: Barcellona ko a Bilbao. E il Real perde Hazard per un mese
È decollata la Liga, puntuale alle nove, dall’aeroporto di Bilbao, inventandosi subito la sfida tra l’Athletic e il Barcellona e la sorpresa: blaugrana...

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È decollata la Liga, puntuale alle nove, dall’aeroporto di Bilbao, inventandosi subito la sfida tra l’Athletic e il Barcellona e la sorpresa: blaugrana sconfitto 1-0 con gol di Aduriz all'89' a freddare gli entusiasmi del Barça privo di Messi ma col nuovo acquisto Griezmann in bella evidenza accanto a Suarez e Dembele. Volerà, la Liga, fino al 24 maggio e di certo lascerà una scia lunga nove mesi ricca di spettacolo e meraviglie, emozioni e incantamenti. Domani, poi, esordisce il Real Madrid sul campo del Celta Vigo (ore 17, Dazn). Merengues prive del colpo grosso Eden Hazard: lesione del retto anteriore della coscia sinistra, 3-4 settimane di stop, mentre domenica sera (ore 22, sempre Dazn) a debuttare sarà l’Atletico contro il Getafe. Particolare è da anni il campionato spagnolo: prima ha vissuto una fase di assoluta diarchia, sorretta dal Barça e dal Real; quindi, nelle stagioni più recenti, ha virato verso un più democratico triumvirato, cui si sono imbullonati i catalani, i madridisti e l’Atletico. In genere i rapporti di forza si sono rivelati attraverso un ordine piuttosto consolidato: che vedeva il Barça quale padrone e signore, il Madrid all’inseguimento e l’Atletico intento a studiare una fuga imprevista. Ecco. Quest’anno, forse per la prima volta, l’allineamento iniziale è mutato, tanto da mostrarci il Barcellona di Leo Messi e Valverde, sì, sempre favorito, ma l’Atletico di Simeone (e non il Madrid) posizionato nelle immediate vicinanze. Per cui, detto che i pronostici di agosto sono smentiti nel 99% dei casi, al Real di Zidane adesso quasi si assegna la terza piazza. 

I VOLTI

Certo, nel correre dell’estate spagnola, si è speso tanto, perfino troppo. Quanto? Un miliardo e 270 milioni di euro, per ora, secondo Transfermarkt. E il saldo, al momento, è negativo per 294 milioni. Giusto per avere un’idea, basta sapere che la Premier League finora ha bruciato 1,55 miliardi e la nostra Serie A 1,09 miliardi. Cinque (finora) sono stati gli acquisti superiori ai 60 milioni: il che aiuta a dettare il perimetro dei club cui tutto è concesso e niente è proibito. L’Atletico ha acquisito Joao Felix per 126 milioni, il Barcellona ha preso Griezmann e de Jong per 120 e 75, il Madrid si è assicurato Jovic per 60 milioni e soprattutto Hazard per 100 tondi. Tuttavia la sfortuna del Real dev’essere tornata in anticipo dalle vacanze, perché proprio ieri Hazard si è infortunato – lesione al retto femorale della coscia sinistra – e dovrà rimaner fermo per 20 giorni. Va detto pure che i fantasmi di Neymar e di Pogba continuano a volteggiare sulla Liga: del resto il mercato spagnolo chiuderà le finestre il 2 settembre. Da segnalare, sorvolando il panorama, che tra le pianure dell’Andalusia l’ex ds della Roma, Monchi, ha speso la pazzia di 155 milioni: 82 soltanto per prendere Rony Lopes, Koundé, Dabbur e Ocampos. Autore di 36 gol durante l’ultima stagione, Messi ovviamente ambirà a sbriciolare ogni primato. Per chi avesse in programma viaggi a Barcellona o a Madrid, sarà utile sapere che le due sfide del Clasico sono in programma il 27 ottobre al Camp Nou e il primo marzo al Bernabeu. Farseli raccontare sarebbe imperdonabile. Stavolta, come da una vita. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino