E se fosse Buffon il colpo a sorpresa della Lazio? L'addio al Psg ha scatenato le fantasie dei tifosi biancocelesti che sognano già di vederlo con l'aquila sul...
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Buffon e i tifosi della Lazio, un legame che affonda le sue radici nel tempo. Un rapporto straordinario che si è creato, per caso e in modo spontaneo. E' il 1998 e ll’Olimpico si gioca Lazio-Parma. Il Milan ha superaro la Lazio in classifica, l'Olimpico è esaurito ma nessuno si fa illusioni su un possibile controsorpasso. Buffon fissa il tabellone luminoso in cerca di notizie della sfida tra il Milan e il Perugia. Fissa la curva Nord allargando le braccia e scuotendo la testa, quasi fosse lui il portiere della Lazio. Quasi come se quello scudetto fosse stato scipapto a lui. A fine partita dichiarò: «Durante l’incontro, guardavo gli spalti e vedevo lo sguardo tirato dei tifosi, percepivo la tensione e la rabbia per uno scudetto atteso da una vita, strameritato ma che stava volando via in modo incredibile e ingiusto per quello che si era visto durante tutto il campionato. E mi sono immedesimato in quella gente».
Fu in quel giorno che sbocciò l'amore. Un rapporto ufficializzato anni dopo. Ad ogni partita la Nord gli ha dedicato dei cori e lui ha sempre risposto con altrettanto affetto. Nerl 2017 l'ultimo episodio. Gigi torna in campo dopo il ko della sua Juve e va ad abbracciare idealmente i 1500 tifosi arrivati fino a Torino. Poi la dedica sulla sua maglia: «Ai tifosi laziali amici di una carriera e spero anche dopo. Con affetto Gigi Buffon». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino