Lazio, Inzaghi: «Credo ancora nella Champions, ma un punto in due partite è poco»

Inzaghi
La nuova frenata, stavolta in casa: dopo il ko di mercoledì a Ferrara contro la Spal, ecco il pari contro il Sassuolo all'Olimpico. Un'altra chance sprecata,...

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La nuova frenata, stavolta in casa: dopo il ko di mercoledì a Ferrara contro la Spal, ecco il pari contro il Sassuolo all'Olimpico. Un'altra chance sprecata, insomma, per accorciare sul Milan e sull'Atalanta e avvicinarsi al 4° posto. La Lazio, dopo aver rischiato di perdere, trova il 2-2 al 95'. Simone Inzaghi si dice «soddisfatto» per la prestazione dei suoi nonostante l'ampio turnover che invece sembra aver condizionato il gioco dei biancocelesti fino agli ingressi di Milinkovic-Savic e Correa: «Ho cambiato due giocatori - si giustifica il tecnico biancoceleste - ma non si è vista la differenza, avremmo meritato molto di più di quanto fatto. Normale che sia un momento così, ma non dobbiamo mollare». Una Lazio che mantiene il passo del Milan con un punto nelle ultime due sfide di campionato: «Champions? Ci credo sicuramente - ribadisce Inzaghi - vincendo il recupero con l'Udinese saremmo alla pari di Milan e Atalanta. Le prossime tre partite saranno decisive per il nostro cammino. Certo un punto tra Spal e Sassuolo è poco, dobbiamo fare di più ma ci sono partite stregate e questa è una di quelle». Resta il rammarico per quella che Inzaghi definisce una «beffa» evitata in extremis: «Una squadra come la nostra non può subire due gol come quelli di oggi - osserva - ma da allenatore sono soddisfatto perché abbiamo surclassato il Sassuolo. Avremmo dovuto segnare prima».
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Il Gazzettino