​Lazio, Inzaghi: «Scudetto? Non è assurdo pensarci, ma bisogna essere realisti»

Lazio, Inzaghi: «Scudetto? Non è assurdo pensarci, ma bisogna essere realisti»
Vincere con il Torino per continuare a sognare la Champions League. Alla vigilia della sfida in casa con i granata, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in...

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Vincere con il Torino per continuare a sognare la Champions League. Alla vigilia della sfida in casa con i granata, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello: 


Agganciare la Roma. «Dobbiamo guardare a noi. Alla vigilia di Genova (contro la Sampdoria, ndr) avevo chiesto di fare un’impresa, andando a vincere, e i ragazzi sono stati bravissimi. La squadra è rimasta lucida nonostante il palo preso e il gol subito. Adesso dobbiamo dare continuità, sapendo che incontreremo un Torino tosto, come il suo allenatore. Dovremo fare una grande partita».

Segnale. «Abbiamo visto il campionato. Davanti hanno ritmi altissimi e dovremo essere bravi a dare continuità. Sarebbero punti importantissimi».

Felipe Anderson. «E’ una grandissima risorsa. Quello che volevo vedere giovedì l’ho visto: ha recuperato, ma deve crescere di condizione. E’ una grandissima arma, che possiamo sfruttare in qualsiasi ruolo e in qualsiasi momento. E’ importante come Wallace. Entrambi sono un po’ in ritardo perché vengono da lunghi stop, ma dovranno crescere di condizione».

Scudetto. «Assurdo? No, ma bisogna essere realisti. Davanti abbiamo quattro squadre che vanno ad altissimi livelli. Quelle che sono dietro sono pronte ad accorciare. Dovremo essere bravi partita dopo partita. Testa al Torino ora, altrimenti la prova di Marassi perderebbe di significato».

Bastos. «Ha avuto un problema al derby, ma sono contento di lui. Vedremo se giocherà dall’inizio o se a gara in corso. Ho Luis Felipe, Basta e Patric, più Wallace che dall’inizio non è ancora pronto».

Futuro. «Speriamo che sia la Lazio di agosto, settembre, ottobre e novembre. Stiamo facendo qualcosa di inimmaginabile prima del rituro e ora il nostro obiettivo è rimanere in alto».

Nani. «Sta facendo il suo recupero. Procede bene e il nostro obiettivo è recuperarlo per le prossime partite senza incorrere in rischi».

Tattica. «Il Toro è una squadra che viene da cinque pari consecutivi e non molla nel gruppo delle nostre inseguitrici. Non mi sembra in crisi. Sta facendo un buon campionato e noi dovremo fare partita intensa e determinata».

Leiva. «E’ un giocatore importantissimo. Mi ha sorpreso il suo inserimento nel campionato. Si vedeva fin dal ritiro. E’ un grandissimo acquisto, vanno fatti i complimenti al direttore (Igli Tare, ndr) che me ne parlava da più di un anno».


Pericoli. «Il Toro è una squadra tosta, preparata e con grandissime individualità in attacco e a centrocampo. Servirà una gara tosta perché vogliamo vincere». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino