Di buono ci sono soltanto i tre punti. La Lazio batte l'Empoli per 2-0 ma per il resto da salvare non c'è quasi nulla. Ancora una volta è Keita ad accendere...
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I toscani danno una lezione di calcio ai biancocelesti che non hanno minimamente una idea di gioco. Si affidano alle idee dei singoli per il resto tanti, troppi errori e nessun copione da recitare. Inzaghi deve recitare più di un mea culpa in questa partita. Prima di tutto per Biglia, non era in condizione e recuperarlo a tutti i costi è stato un suicidio. Lo testimoniano i miseri sette minuti che ha retto. Ora chissà quanto tempo starà fuori. E poi per il modulo scelto. Il centrocampo non regge e Anderson non può correre per tutta la fascia facendo l'attaccante e il terzino. È pericoloso in zona gol, perché sfiancarlo così? Non ha senso. Così come non si capisce perché Keita, il migliore dei suoi, non possa giocare tutti i 90 minuti. La Lazio non ha un gioco, bisogna trovarlo immediatamente se si vuole puntare all'Europa. L'Empoli, nonostante la sconfitta, ha dato una lezione di calcio ai biancocelesti. Speriamo che qualcosa abbiano imparato.
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Il Gazzettino