Sognare non costa niente, ma non si può dire altrettanto se i sogni si chiamano Verratti e Di Maria. Il primo avrebbe informato il Psg della sua volontà di cambiare...
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Per i bianconeri sembra piuttosto onirica anche l'operazione-Di Maria, il cui ingaggio da 9 milioni annui è incompatibile con gli standard juventini.
Tra oggi e domani è comunque atteso a Milano il ds Henrique del Psg, interessato a Perisic e Donnarumma: se sono rose... Più facile arrivare a Szczesny e N'Zonzi, i due obiettivi principali della settimana. Dopo aver prenotato Schick dalla Samp - cui andranno circa 25 milioni tra cash e prestiti (proposti gli azzurrini Romagna, Mandragora, Favilli e Orsolini) -, l'ad Marotta vuole chiudere per l'erede di Buffon e il centrocampista francese. «Le voci sulla Juve? Non leggo i giornali. Dopo il prestito alla Roma tornerò all'Arsenal. Ora penso soltanto alle mie vacanze in America», ha detto e non detto il portiere polacco, in arrivo per 14 milioni più 2 di bonus.
Più dura la trattativa per il gigante N'Zonzi, a meno che il Siviglia non venga incontro alla Signora scontando la clausola rescissoria da 40 a 30 milioni, e cioè a quanto ammontava prima dell'aumento di gennaio. Altrimenti, con Tolisso vicino al Bayern, la Juve tornerà su Fabinho, Paredes o Emre Can.
Quanto a Douglas Costa, la prima alternativa a Di Maria, ci sarà da fare a sportelliste. Il Barcellona è pronto a offrire al Bayern 40 milioni, 10 in più dei bianconeri che però assicurerebbero un ruolo da titolare all'esterno offensivo brasiliano. Ecco perché restano sempre vive le opzioni Bernardeschi e soprattutto Keita, oggetti del desiderio anche di Inter e Milan. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino