OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Kobe Bryant, l'icona dei Los Angeles Lakers morto 16 mesi fa in un incidente di elicottero, è stato 'accolto' con una cerimonia nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, parte del gruppo classe 2020, che include anche Tim Duncan e Kevin Garnett. Vanessa Bryant, la moglie del campione di basket morto con la figlia tredicenne Gianna e altre sette persone nella caduta del velivolo avvenuta nel sud della California, è salita sul palco sorretta dalla leggenda Michael Jordan, tenendo un commosso discorso in cui ha descritto l'amore di Kobe per il basket, per la sua famiglia, per i suoi compagni di squadra e per i suoi fan.
«Vorrei che mio marito fosse qui.
«Ho sempre evitato di lodare mio marito in pubblico - ha continuato Vanessa Bryant - perché sentivo come se stesse ricevendo già abbastanza affetto dai suoi fan in tutto il mondo e qualcuno aveva bisogno di riportarlo alla realtà. Sono sicura che sta ridendo in paradiso perché sto per congratularmi con lui per i suoi successi su uno dei palcoscenici più importanti». Per poi concludere con un ricordo: «Un giorno mi disse: 'Se devi scommettere su qualcuno, scommetti su te stesso'. Sono felice che scommetti su te stesso perché hai eccelso. Sei uno dei più grandi di tutti i tempi».
È stato l'ultimo atto di una serie di celebrazioni durate due giorni al Mohegan Sun Resort and Casino di Uncasville, nel Connecticut, protagoniste Vanessa Bryant e la figlia maggiore di Kobe, Natalia. Tra i grandi dell'Nba introdotti ieri sera nella Hall of Fame, anche la star dei San Antonio Spurs Duncan, i Minnesota Timberwolves e il 'big man' dei Boston Celtics Garnett.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino