Juventus Verona 1-0, Kean firma la quinta vittoria consecutiva. Allegri risparmia i big per l'Inter

Juventus Verona 1-0, Kean firma la quinta vittoria consecutiva. Allegri risparmia i big per l'Inter
Quinta vittoria consecutiva (Europa compresa) per una Juve che batte il Verona con più di un pensiero già alla semifinale di andata in Coppa Italia contro...

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Quinta vittoria consecutiva (Europa compresa) per una Juve che batte il Verona con più di un pensiero già alla semifinale di andata in Coppa Italia contro l’Inter. Corte muso firmato Kean, sua la zampata vincente, ma la Juve inizia a girare solo nel secondo tempo, dopo una prima frazione troppo debole e indolente. Lanciata da Kean, sostenuta dagli ingressi in campo di Vlahovic, Di Maria e Kostic, risparmiati inizialmente per l’Inter. Allegri sceglie la coppia d’attacco Kean Milik, con Cuadrado e De Sciglio esterni di centrocampo. Mentre Zaffaroni conferma Gaich in attacco con Duda e Lasagna a sostegno. Primo tempo complicato per i ragazzi di Allegri, il centrocampo è ingolfato e le prime occasioni sono del Verona che spaventa Szczesny con Duda e Depaoli. L’unico guizzo bianconero dei primi 45 minuti è una traversa di Danilo su punizione deviata, qualche fischio del pubblico all’intervallo (Stadium sold out) che si scalda soprattutto per un gradito ritorno in tribuna: quello di Alessandro Del Piero, sommerso dall’entusiasmo dei tifosi con tanto di coro personalizzato prima di una punizione dalla sua zona. Nell’intervallo fuori Barrenechea (spaesato) dentro la sostanza di Miretti, l’uomo della svolta. Il vantaggio arriva puntuale dopo 10 minuti: Miretti affonda per Locatelli, assist perfetto in area per Kean che non sbaglia davanti a Montipò. Alla prima vera fiammata la Juve passa e poi può gestire il vantaggio con l’ingresso in campo dell’artiglieria pesante: Vlahovic, Di Maria e Kostic. Il Verona ha il merito di rimanere in partita fino alla fine, si costruisce qualche buon occasione con Lasagna, mentre Bremer si divora il raddoppio da un metro, e Allegri - spazientito - se ne va un minuto prima della fine del recupero, ormai è il suo rito scaramantico. E porta bene.

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Il Gazzettino