Juventus, rimonta contro la Salernitana fermata dal Var: il gol annullato a Milik era regolare

Grande nervosismo nel finale: espulso il polacco, rosso anche per Cuadrado, Allegri e Fazio

Juventus, rimonta contro la Salernitana fermata dal Var: il gol annullato a Milik era regolare
La Juve rischia grosso contro la Salernitana poi la riacciuffa nella ripresa con una rimonta furiosa. Primo tempo da incubo, chiuso sotto di due gol, per la prima volta dal 2004....

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La Juve rischia grosso contro la Salernitana poi la riacciuffa nella ripresa con una rimonta furiosa. Primo tempo da incubo, chiuso sotto di due gol, per la prima volta dal 2004. Poi nel secondo tempo Bremer e Bonucci suonano la carica fino al 2-2, e al 94' Milik (espulso poco dopo per festeggiamenti) trova la zampata vincente del 3-2, ma il gol viene annullato dall'arbitro Marcenaro, dopo il consulto VAR. E' l'episodio decisivo che scalda gli animi in campo (oltre a Milik espulsi anche Allegri, Cuadrado e Fazio) mentre Bonucci (in presunto fuorigioco, ininfluente) in realtà è tenuto in gioco da Candreva nei pressi della bandierina: le immagini sono chiare, l'errore costa 2 punti alla Juventus che frena in classifica rispetto alle avversarie dirette per lo scudetto.

Dopo 15 minuti arrembanti i bianconeri si spengono senza preavviso, Miretti sfiora il gol con un'azione ubriacante, poi al primo affondo passa la Salernitana. Cuadrado sbaglia i tempi dell'anticipo, Mazzocchi sfonda a sinistra, il cross sul secondo palo viene trasformato da Candreva. La Juve va in tilt, la Salernitana prende coraggio e alza il tiro, la reazione bianconera è un gol annullato per fuorigioco a Vlahovic, troppo poco per ribaltarla. Nel recupero della prima frazione Bremer sporca un tiro di Piatek con il braccio lontano dal corpo, rigore netto trasformato dal Pistolero per il 2-0 che gelo lo Stadium.

UN FASCIO DI NERVI
La Juve è un fascio di nervi, inguardabile la prestazione di Kean (sostituito all'intervallo da Milik) mentre a centrocampo Paredes detta bene i tempi in impostazione, ma sbaglia tutto nell'azione del 2-0. Nello spogliatoio all'intervallo Allegri alza i toni e nella ripresa i bianconeri partono con un altro piglio, Bremer si fa perdonare l'episodio da rigore, staccando in area granata con un terzo tempo imperioso per l'1-2 su cross perfetto di Kostic. E' la scintilla mancata in tutto il primo tempo, e mentre la Salernitana di Nicola continua a sbagliare pochissimo e difendere con grande intensità, con Milik il potenziale offensivo sale, e la Juve spinge per agguantare il pareggio. Soprattutto con l'orgoglio, visto che mancano gioco e punti di riferimento. Le speranze sembrano spegnersi su una bordata di Milik che scheggia la traversa al 90'. Ma il rigore per fallo di Vilhena su Alex Sandro regala a Bonucci l'occasione del pareggio: tiro parato da Sepe, e ribadito in rete per il 2-2 finale. I bianconeri ci credono e nel recupero trovano il 3-2 annullato di Milik.

MAX PROTESTA


Allegri non ci sta: «Non voglio parlare degli episodi, ma mi pare che Candreva tenga in gioco Bonucci, lo si vede in fondo all'inquadratura. Abbiamo fatto 20 minuti buoni, poi abbiamo preso gol sull'errata decisione di Cuadrado e abbiamo smesso di giocare. Dobbiamo crescere, la personalità non si compra». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino