La Juve si aggrappa al Pipita, è lui il punto fermo offensivo bianconero contro il Napoli. Gli impegni delle nazionali hanno tolto certezze e scelte ad Allegri che a due...
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Altre brutte notizie sul fronte croato: Mario Mandzukic non ha ancora ripreso ad allenarsi in gruppo a Vinovo a causa di un’infiammazione al ginocchio sinistro. Nulla di preoccupante, ma quanto basta per considerarlo in forte dubbio a due giorni da Napoli Juve. Allegri deciderà solo alla vigilia se aggregarlo o meno al gruppo, quella di Mario sarebbe un’assenza pesante. Massima prudenza anche nei confronti di Dybala, reduce da zero minuti in campo con l’Argentina ma recuperato dall’indurimento ai flessori della coscia sinistra. La Joya va gestita (anche in ottica Barcellona), oggi ha lavorato in gruppo per quasi tutta la durata della seduta, ma non verranno corsi rischi; giocherà a Napoli solo se sarà al 100%. Attacco decimato e Allegri alla ricerca di alternative, negli uomini e nel sistema di gioco. L’allenatore bianconero potrebbe cambiare qualcosa e dal 4-2-3-1 di riferimento virare sul 4-3-3 con Cuadrado, Higuain e Alex Sandro nel tridente offensivo. Con Dybala in campo, invece, probabile il 4-2-3-1 o ancora il 3-4-1-2, la certezza è Gonzalo Higuain, il più atteso, per la prima volta da avversario nel suo San Paolo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino