TORINO – Buona la quarta. Ha vinto in casa, ma che sofferenza. Ama complicarsi la vita la Juve. Sono andati sotto i campioni d’Italia per mano di Mounier. Poi hanno rimontato...
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Il Bologna si è presentato a Torino con la voglia di giocarsela, con l’atteggiamento di chi non aveva nulla da perdere, senza paura. Ed è stato subito premiato. Mounier ha indovinato i tempi dell’inserimento (assist di Masina), ha bruciato Chiellini e ha depositato la palla in rete. Pillola statistica: è la quarta volta che la Juve subisce gol in casa in questo campionato dopo il primo tiro nello specchio degli avversari.
La reazione è stata rabbiosa, ma allo stesso tempo confusionaria. Alla mezz’ora Khedira ha confezionato un cross che Morata ha accompagnato nel sacco di testa (decisiva la deviazione di Gastaldello). Uno a uno. I bianconeri hanno continuato a spingere, a creare, ma il risultato non è cambiato. Nella ripresa Morata prima ha sciupato un’occasione colossale e poi si è guadagnato il rigore (dubbio, abbraccio di Ferrara al centravanti spagnolo) del vantaggio trasformato da Dybala (quarto centro stagionale, il terzo in campionato.
Passata la paura, i bianconeri hanno colpito ancora. Assist di Morata e testa di Khedira. Tre a uno. E vittoria in cassaforte. Dopo la sosta, quando rientreranno i vari Marchisio, Mandzukic e Caceres, ne sapremo di più dove può arrivare questa Juve anche in campionato. Di questi tempi basta ed avanza così. Non è tanto, non è poco.
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Il Gazzettino