Higuain apre, Ronaldo chiude: la Juve ne fa tre al Leverkusen. A segno anche Bernardeschi

Dybala esulta con Cristiano Ronaldo dopo il gol del 3-0
La vittoria più netta a pochi giorni dal primo scontro al vertice del campionato. Un bel biglietto da visita per la Juventus che travolge il Bayer Leverkusen 3-0 senza...

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La vittoria più netta a pochi giorni dal primo scontro al vertice del campionato. Un bel biglietto da visita per la Juventus che travolge il Bayer Leverkusen 3-0 senza subire nemmeno un tiro in porta, e si presenta al Meazza per la sfida contro l'Inter in piena fiducia e in testa al Gruppo D insieme all’Atletico. Non sembra nemmeno una serata di Champions considerando la pochezza di un Bayer che non fa davvero nulla per provare a impensierire la Signora. Zero tiri, nessuna occasione e il talentino Havertz perso in un gioco poco dinamico e decisamente poco incisivo.





Higuain, Bernardeschi e Ronaldo (che prima di timbrare sbaglia almeno tre occasioni clamorose) lanciano la Juve in Champions, ma Sarri ha tanti altri motivi per sorridere. A cominciare dalla difesa imbattuta – seconda consecutiva – con Bonucci e de Ligt sempre più affiatati. Higuain si conferma decisivo nelle partite che contano, e sfrutta un errore di Tah incrociando magistralmente sul palo lontano. Suo secondo gol stagionale, il primo contro il Napoli. Il Pipita ritrova la porta in Champions 573 giorni dopo l’ultima volta a Londra contro il Tottenham nel 2018. Vittoria talmente netta che si fatica a trovare difetti a questa Juve, con un Pjanic sempre più padrone del centrocampo e meno limitato da compiti tattici. Nella ripresa la musica non cambia, è un assolo bianconero, Ronaldo ha sui piedi palloni caldissimi ma per una sera sembra un attaccante normale, la chiude il 2-0 di Bernardeschi su cross di Higuain lisciato da Ronaldo. Il Bayer sbanda e CR7 sente l’odore del sangue, dopo l’ennesima occasione sprecata sale in cattedra trasformando in oro un assist al bacio di Dybala, subentrato. Tre a zero e c’è anche Ronaldo, l’Inter è avvisata.

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Il Gazzettino