Nella serata più brutta arriva il traguardo più atteso: il primo posto del Gruppo H, per gentile concessione del Manchester United sconfitto dal Valencia. La Juve...
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Il 4-4-2 scelto da Allegri è imballato, sarà il freddo (temperatura ben al di sotto dello 0) o il campo sintetico, ma la Juve non gira e Ronaldo ingaggia un duello personale – perso – con Wolfli. Cinque occasioni nitide e un palo, dopo averlo colpito CR7 alza gli occhi al cielo e scuote la testa, è una serata stregata in cui trova comunque un assist, quello per l’1-2 per Dybala. La Joya entra nel finale e sfiora il colpaccio con un 2-2 da fuori annullato per fuorigioco di Ronaldo, ma ha il merito di rivitalizzare una Juve persa fino all’80’. Nel primo tempo lo Young Boys passa con un rigore di Hoarau, dopo una pallaccia di Douglas Costa che costringe Alex Sandro a franare in area su Ngamaleu. Nella ripresa Allegri inverte Douglas Costa e uno spentissimo Bernardeschi, i bianconeri provano ad alzare il ritmo ma cadono in contropiede: Ngamaleu pesca Hoarau, dribbling secco su Bonucci, Rugani è in ritardo e 2-0 senza appello. La Juve rischia grosso ma dal Mestalla arrivano notizie confortanti, Dybala salva l’onore e la Juve aspetta il sorteggio sperando di evitare l’Atletico Madrid.
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Il Gazzettino