Koulibaly tradisce il Napoli, il suo autogol dà il 4-3 alla Juve

TORINO Succede praticamente di tutto allo Stadium tra Juve e Napoli, primo scontro diretto stagionale di puro spettacolo. E qualche sbavatura difensiva, 7 gol in totale, rimonte,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TORINO Succede praticamente di tutto allo Stadium tra Juve e Napoli, primo scontro diretto stagionale di puro spettacolo. E qualche sbavatura difensiva, 7 gol in totale, rimonte, contro rimonte, autogol, pali clamorosi e una partita che nessuno dimenticherà facilmente. La Juve domina il primo tempo, si porta avanti 3-0 e pensando di averla chiusa tira i temi in barca da metà ripresa. I cori dello Stadium sono uno stimolo in più per i giocatori del Napoli che caricano a testa bassa, prima sognano, poi accarezzano e infine concretizzano un’impresa cancellata dal clamoroso liscio di Koulibaly a tempo scaduto. La apre Danilo, 26 secondi dopo essere entrato in campo per De Sciglio (problemi muscolari), poi raddoppio di gran classe di Higuain che scherza Koulibaly in mezzo metro e la mette sotto la traversa. La Juve chiude il primo tempo in pieno controllo, rischiano il tris con Khedira, trovandolo con Ronaldo – di sinistro – a inizio ripresa. Sembra tutto finito e invece il Napoli si rianima, Ancelotti azzecca i cambi e gli azzurri accorciano con Manolas, ci credono con Lozano e infine raggiungono gli avversari – al tappeto mentalmente e fisicamente – sul 3-3 con Di Lorenzo. Sembra nuovamente finita, e invece nel recupero un tocco maldestro di Koulibaly mette fuori causa Meret e regala alla Juve tre punti d’oro, il primo scontro diretto stagionale e l’etichetta di favorita per lo Scudetto. Al fischio finale Chiellini - in stampelle e in panchina durante i 90 minuti – va a consolare Koulibaly, un gesto che vale quasi più di un gol.

LEGGI LA CRONACA

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino