L’Italia studia per l’esame del 2 settembre a Madrid, cioè per lo scontro diretto con la Spagna che porta al mondiale in Russia. E Ventura sfrutta...
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Il ct insiste sul 4-2-4. Gli interpreti condividono la scelta: Belotti chiama la verticalizzazione, gli esterni alti Candreva e Insigne partecipano alla manovra e alla finalizzazione e quelli bassi Darmian e Spinazzola attaccano senza pause. Il tandem di terzini è inedito, ma convince. L’altro esperimento dura, invece, poco: Marchisio, al debutto con questo ct, si arrende dopo 18 minuti (guaio muscolare). Entra Montolivo, assente da 8 mesi (Italia-Spagna del 6 ottobre a Torino), e si ritrova ancora accanto a De Rossi. I play palleggiano e lanciano, insieme con Bonucci, il regista difensivo. Il ritmo nel primo tempo c’è e lo garantisce chi ha finito bene la stagione: Darmian, Insigne e De Rossi. E anche Eder ed El Shaarawy, in campo nella ripresa. La Nazionale controlla, senza concedere chance. I gol di Eder e De Rossi (su rigore), nel finale, arricchiscono l’esibizione degli azzurri. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino