La Triplice corona dell'Italrugby under 20 di Brunello: Francia, Sudafrica e Inghilterra battute. E ora il Sei Nazioni

Massimo Brunello e il suo staff arringano gli Azzurrini prima di Italia-Francia Under 20
ROVIGO - L’Italia under 20 del ct Massimo Brunello, e del suo assistente dei trequarti Mattia Dolcetto anch’egli rodigino doc, conquista la sua personalissima...

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ROVIGO - L’Italia under 20 del ct Massimo Brunello, e del suo assistente dei trequarti Mattia Dolcetto anch’egli rodigino doc, conquista la sua personalissima “Triplice corona”. Dopo aver sconfitto nel 2022 l’Inghilterra (due volte, 6-0 e 38-31) e nel 2023 il Sudafrica (34-26), a Viadana gli Azzurrini hanno conquistato la prima storica vittoria contro la Francia per 22-18. Era un test amichevole, come sottolinea lo stesso Brunello, non una sfida di Sei Nazioni o Coppa del mondo.

Ma l’importanza del successo contro la terza big rimane. Nel bilancio degli scontri diretti Italia-Francia under 20/21 sull’annuario della Fir si leggeva un inequivocabile zero vittorie e 29 sconfitte. Perciò il successo il suo peso specifico ce l’ha comunque. È la riprova dell’ottimo lavoro svolto dai due allenatori federali di Rovigo e dal loro staff tecnico in questo quadriennio costellato di dieci vittorie ufficiali (Scozia, Galles, Georgia e Giappone le altre vittime) più i test senza cap, due contro l’Irlanda e questo. Protagonisti con la Francia anche i gemelli rodigini Mirko e Luca Belloni, più il rossoblù Francesco Bini, tutti classe 2004 e trequarti.

LE PAROLE DEL CT
«Il risultato fa piacere, ma l’obiettivo principale di questo test con la Francia era verificare il nostro sistema di gioco e l’atteggiamento dei ragazzi a questo livello - spiega Brunello - Ci sarebbe piaciuta una partita con più ritmo e più situazioni di attacco e di difesa, ma causa le condizioni meteo il confronto è stato tecnicamente più modesto di quello che entrambe le squadre cercavano. Sul piano dell’attitudine e del combattimento abbiamo avuto le risposte cercate, questo è motivo di soddisfazione e conclude al meglio la preparazione finalizzata al Sei Nazioni. Siamo consapevoli che la Francia affrontata sabato non sarà la stessa squadra che troveremo venerdì 23 febbraio a Béziers, però si tratta pur sempre di una vittoria contro i tre volte Campioni del mondo (2018, 2019, 2023, ndr) e credo che tutto il rugby italiano debba andarne fiero».

Vero. Ed è altrettanto vero che in due delle ultime tre edizioni del torneo l’Italia under 20 ha perso di misura solo a causa di pessime percentuali dalla piazzola contro la Francia: 13-11 nel 2021 e 28-27 nel 2023. Vuole dire che anche in gara ufficiale gli Azzurrini sono vicini e possono giocarsela. Reduci dal terzo posto della scorsa stagione, miglior piazzamento nella storia, possono disputare un altro Sei Nazioni da protagonisti. Con il marchio di fabbrica Rovigo in panchina.
 

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Il Gazzettino