Ripetersi ad alto livello in due partite di seguito? Obiettivo fallito dagli azzurri all'Olimpico che dopo un primo tempo entusiasmante e molto equilbrato (6-11) contro gli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In 14 contro 15 sarebbe stata un'altra partita, così come più volte gli inglesi hanno fatto i loro comodi in pieno fuorigioco, ma poi per gli azzurri restare agganciati agli avversari fiscamente superiori si è dimostrato davvero arduo. Gli inglesi hanno segnato una marea di punti nella ripresa senza dare l'idea di domininare le fasi del gioco, ma questo è proprio il crisma delle grandi squadre soprattutto quando davanti hanno tanti ragazzi alle prime armi. Eppure in mischia, in touche e anche nelle manofre dei trequarti gli azzzurri se la sono cavata bene facendo applaudire l'Olimpico al completo.
Una ripresa che è stata tutto il contrario, insomma, del primo tempo. Alta tensione fin dal primo istante di gioco all'Olimpico esaurito fra Italia e Inghilterra che chiudono sul 9 a 11 un primo tempo equilibrato con continui cambi di fronte e gli azzurri per nulla piegati dal fisico dei rivali. Bravo il regista Canna: 3 su 3 al piede e manovre sempre variate per mettere dubbi ai difensori. Battaglia del tifo anche sugli spalti dove si fanno sentire i 15mila inglesi in maglia bianca che repliucamo al Mameli cantato a più riprese dai fedeli italiani.
Gli ospiti, come previsto, si sono affidati molto al gioco al piede con Ford e Farrell ed è stato proprio grazie a un up 'nder difficile da difendere che è arrivata la meta sull out a sinistra. Ma la verve degli azzurri, con un attivissimo Campagnaro, ha entusiasmato come le aperture dei trequarti sempre divoratrici di campo grazie a una mischia avanzante. E prima di rientrare negli spogliatoi per il the il capitano Parisse ha chiamato tutti gli azzzurri in cerchio attorno a lui: la forza del gruppo con tanti ragazzini davanti ai maestri inglesi.
Marcatori. Italia: 3 c.p. 9', 19' e 35' cp Canna. Inghilterra: 5 mete 25' Ford 53' 57' 71' Joseph 74' Farrell; 3 c.p. 12' 62' Farrell 16' Ford; 3 tr. Farrel
Italia: McLean; Sarto, Campagnaro, Garcia (32' pt Pratichetti), Bellini; Canna (20' st Padovani), Gori (35' st Palazzani); Parisse, Zanni (30' pt Steyn), Minto; Fuser (14' pt Bernabò), Biagi; Cittadini (18' st Castrogiovanni), Gega (1' st Giazzon), Lovotti (23' st Zanusso).
Inghilterra: Brown (29' st Goode); Watson, Joseph, Farrell (dal 16' al 22' pt Goode), Nowell; Ford, Youngs (10' st Care); Vunipola, Haskell (15' st Itoje), Robshaw (23' st Clifford); Kruis, Lawes (8'st Launchbury); Cole (29' st Hill), Hartley (29' st George), Vunipola (8' st Marler).
Arbitro: Glen Jackson (Nz)
Arbitro: Jackson (Nzl) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino