Nazionale, Conte: «Fatto lavoro giusto, ora puntiamo chi è davanti»

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dal nostro inviato
MONTPELLIER Prima conferenza stampa di Antonio Conte in Francia, appena dopo il primo allenamento aperto a stampa e tifosi, circa seicento. Con il ct presenti, per l'inaugurazione di Casa azzurri, anche il sindaco di Montpellier Philippe Saurel, il presidente Carlo  Tavecchio e l'ambasciatore d'Italia in Francia Giandomenico Magliano.


La scelta di Montpellier. «Ringrazio sindaco e tutta la città di Montpellier. L'abbiamo scelta per la folta rappresentanza di italiani, qui abbiamo trovato un posto ideale. Speriamo ci porti fortuna».

Il discorso ai giocatori. «Ci ha fatto piacere ricevere l'entusiasmo dei nostri tifosi, che ci trasmettono sempre  passione. Con i giocatori solo c'è stato solo un approccio semplice sul programma da svolgere in questi giorni».

Il caldo e il crescente ottimismo sull'Italia. «Siamo passati a temperatura più alte, in Italia c era brutto tempo, quo siamo sui ventisette gradi e ci dobbiamo acclimatare velocemente. I venti esterni non ci devono condizionare, non possiamo far caso a elementi positivi né negativi. Bisogna lavorare e ottenere il massimo, non ci interessa di chi sta cambiando idea in positivo su di noi. Dobbiamo credere di raggiungere chi ci sta davanti. Testa bassa e pedalare».

I gol mancanti e idee chiare sulle scelte. «Ciò che resta importante è creare situazioni da gol, servirebbe un po' di fortuna. Non ho la sfera di cristallo per capire cosa succederà in futuro. Sulle scelte non c'è da chiarire niente, devo solo scegliere chi sta meglio. Ho scelto ventitré giocatori e mi fido di loro. Possono giocare tutti».


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Il Gazzettino