PERUGIA dal nostro inviato - La nazionale di Prandelli fa cilecca anche contro il Lussemburgo, la centododicesima nazionale del pianeta: 1 a 1 a Perugia, a dieci giorni dal...
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PUNTE A DIGIUNO
Sull'aereo, però, mancheranno soprattutto i due grandi esclusi: Rossi e Destro. Lasciandoli a casa, il ct gioca a rischiatutto. E' vero che Balotelli, tornato titolare a Perugia, sta meglio. Ma c'è solo lui. Che non segna. Almeno manda in gol Marchisio e prende la traversa. Servono i gol per andare avanti nel mondiale. E più attenzione difensiva. La rete del pari, firmata di testa dal difensore Chanot, su corner. Tutti fermi, con Aquilani responsabile. L'Italia del primo tempo, con Pirlo e Verratti per la prima volta insieme, è abbastanza spigliata. Merito del ventunenne del Psg. Rapido e brillante, sempre pronto a verticalizzare per Balotellli e a far salire Abate e soprattutto De Sciglio, il più spigliato dei due terzini. De Rossi fa il terzo difensore e da dietro imposta.
BLACK OUT FISICO
Gli azzurri calano poi nella ripresa, forse per la dura preparazione svolta a Coverciano. Prendono comunque anche due traverse con Balotelli e Candreva. Merito di Cassano che entra bene, ma si spegne presto. E litiga con l'arbitro Skomina, facendo arrabbiare Prandelli. Nel finale troppi cambi del nostro ct e l'errore fatale nell'aarea di Buffon. Dal '94, gara contro il Costarica prima del mondiale statunitense, l'Italia non vince l'ultima amichevole prima del debutto. Sono passati vent'anni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino