Iran, arrestato il simbolo del calcio di Teheran: Ali Daei accusato di sostenere le proteste per Masha Amini

Capocannoniere all time di tutte le nazionali (prima che Ronaldo lo superasse) è stato anche Ct della Nazionale

Iran, arrestato il simbolo del calcio di Teheran: Ali Daei accusato di sostenere le proteste per Masha Amini
Arrestato per essersi schierato apertamente al fianco delle proteste legate alla morte di Masha Amini. Il regime iraniano non risparmia neanche le icone dello sport. In...

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Arrestato per essersi schierato apertamente al fianco delle proteste legate alla morte di Masha Amini. Il regime iraniano non risparmia neanche le icone dello sport. In manette è infatti finito Ali Daei ex calciatore e poi commissario tecnico della Nazionale iraniana. Lo riporta il Times.

 

Santiago cammina da Madrid al Qatar per il Mondiale. Ma è finito in carcere in Iran per aver visitato la tomba di Masha Amini

 

CHI E' DAEI

Ali Daei è noto principalmente per essere stato il capocannoniere all time di tutte le nazionali prima che Ronaldo lo superasse: con la maglia dell'Iran aveva messo a segno 109 gol in 149 presenze tra il 1993 e il 2006. Dopo il ritiro dal calcio giocato ha allenato la nazionale iraniana tra il 2008 e il 2009.

 

 

LE PROTESTE

Daei non è l’unico calciatore o ex calciatore iraniano che si è schierato più o meno apertamente a sostegno delle donne iraniane.  Hossein Mahini, giocatore ancora in attività è stato arrestato all'inizio di ottobre per aver manifestato le proprie simpatie nei confronti dei ribelli. L'ex giocatore del Bayern Monaco Ali Karimi è stato raggiunto da un mandato di cattura a Dubai e secondo quanto riportato teme di essere rapito dal regime e riportato in Iran. Anche l'attuale attaccante del Bayer Leverkusen Sardar Azmoun ha pubblicamente appoggiato sui social network le rivendicazioni delle donne iraniane salvo poi cancellare il post.

 

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Il Gazzettino