Inter, Thohir cerca partner: «La Cina è un mercato da 113 milioni di possibili tifosi nerazzurri»

Erick Thohir è atteso a Milano per diversi impegni legati all'Inter. Ma prima di prendere il volo per l'Italia, il presidente nerazzurro ha parlato a Giacarta,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Erick Thohir è atteso a Milano per diversi impegni legati all'Inter. Ma prima di prendere il volo per l'Italia, il presidente nerazzurro ha parlato a Giacarta, ribadendo la sua volontà di non vendere le quote di maggioranza del club di corso Vittorio Emanuele: «In Cina ci sono 113 milioni di possibili sostenitori dell'Inter, e le potenzialità di questo mercato sono davvero enormi. Per questo ho chiesto a Goldman di vagliare eventuali partner: dobbiamo lavorare insieme e loro conoscono il mercato meglio di me. Ma la ricerca non è limitata solo alla Cina, possiamo cercare partner anche in altri paesi. Basti pensare alle Inter Academy che abbiamo creato in paesi come India, Arabia Saudita, Cina e Stati Uniti. Non deve essere una cosa strana la ricerca di partner commerciali», le sue parole presso l'Indonesia Stock Exchange.

Nelle attività che Thohir progetta per la Cina c'è anche la costruzione di nuove Inter Academy oltre a quella già presente a Shanghai: «L'Inter non deve dipendere solo ed esclusivamente dalla compravendita di giocatori, va sviluppato anche il business commerciale. Se si vede il resto d'Europa, la seconda voce di introiti dei club dopo i diritti televisivi non sono legati alla biglietteria, ma al commerciale». Massimo Moratti ha dichiarato, ancora una volta, di non voler cedere il suo 30%: «Basta leggere le sue parole per capire che la collaborazione con lui va bene. Non è necessario che lo ripeta ancora».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino