Inter-Milan, Montella per scacciare i fantasmi, Spalletti per puntare in alto

di Salvatore Riggio

Risalire la classifica e scacciare i fantasmi che aleggiano sulla sua testa sono i due obiettivi di Vincenzo Montella a 4 giorni dal derby contro l'Inter. In un San Siro...

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Risalire la classifica e scacciare i fantasmi che aleggiano sulla sua testa sono i due obiettivi di Vincenzo Montella a 4 giorni dal derby contro l'Inter. In un San Siro esaurito (si va verso il record di incasso in A: 4,5 milioni di euro), i rossoneri faranno di tutto per tornare a lottare per il quarto posto. Davanti ci sarà un'Inter che gioca male, ma che vince talmente tanto da far sorridere Luciano Spalletti, secondo a 19 punti con la Juventus, a -2 dal Napoli. Mica male, insomma. Due i nomi sui quali si potrebbe puntare: Bonaventura da una parte, Joao Mario dall'altro. L'italiano, in panchina contro la Roma, è praticamente sicuro di giocare. Calhanoglu è squalificato e non si può rinunciare ancora una volta al numero 5 milanista, che ai tempi dell'Atalanta aveva segnato 4 gol all'Inter. Con il 3-5-2 deciso da Montella, Bonaventura ha perso il posto, ma questo Milan sta dimostrando di faticare tanto senza lui e Suso. Dall'altra parte, Joao Mario è in vantaggio su Borja Valero ed Eder per giocare da trequartista, visto l'infortunio di Brozovic (due reti al Benevento, nell'ultima gara di campionato prima della sosta) nel match tra Croazia e Finlandia. In attesa del rientro del croato, Spalletti sembra proprio orientato ad affidarsi al portoghese. Per lui e Bonaventura può essere il derby del rilancio.

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Il Gazzettino