La Champions dell’Inter ha un nome e cognome: Luciano Spalletti. Il quarto posto era l’obiettivo di Suning, lo scudetto della proprietà cinese. Il traguardo dal...
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L’IMPRONTA DI CERTALDO
Magari la sua Inter non ha sempre giocato bene, magari a inizio stagione ci sono state partite vinte senza che i nerazzurri lo meritassero nettamente, ma nel calcio è fondamentale il risultato e Spalletti è stato pragmatico. Ha raccolto punti su punti, ha conquistato la vetta del campionato il 3 dicembre 2017 dopo il 5-0 contro il Chievo, ha difeso la squadra negli oltre due mesi senza vittoria (dal 5 dicembre 2017 all’11febbraio 2018, 2-1 al Bologna) e ha saputo cambiare in corsa dando fiducia a Cancelo sulla destra e a Brozovic in mediana e sperimentando il 3-5-2 oltre al 4-2-3-1. Ce l’ha messa tutta dopo le ultime delusioni sulla panchina della Roma e ora si gode questa Champions arrivata al minuto 81 grazie al 2-3 realizzato da Vecino. Ha beffato al fotofinish la Lazio, rivale storica della sua Roma. E magari qualcuno a Trigoria starà sorridendo per questo suo scherzetto ai rivali biancocelesti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino